Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] alla struttura sociale (K. Marx) o a quella biologico-psicologica (L.A. Feuerbach) che dall'Ottocento si prolunga nel Novecento; e, in opposizione a esso, un ritorno a una visione della persona che tenta di ricostituirla nella sua unità metafisica o ...
Leggi Tutto
infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] sotto dei 13 anni, vietò il lavoro dei bambini con meno di 9 anni e introdusse l'obbligo dell'istruzione.
Solo nel Novecento, comunque, si affermò l'idea del bambino come persona che gode a pieno titolo dei diritti universali riconosciuti a tutti gli ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] connesse alle mobilitazioni belliche. In Gran Bretagna, dopo l’incremento delle funzioni di governo tra fine Ottocento e primi del Novecento (in particolare con la poor law), il civil service passò dai 107.782 dipendenti del 1902 ai 135.721 del ...
Leggi Tutto
Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] della s. in larga parte opposta a quella kelseniana (e a essa polemicamente riferita) è stata avanzata nei primi decenni del Novecento dal giurista tedesco C. Schmitt e, in termini più moderati, da autori come H. Heller e R. Smend. Per Schmitt ...
Leggi Tutto
giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] (19° secolo), ma i suoi sostenitori più espliciti sono stati alcuni pensatori inglesi e americani dell'Ottocento e del Novecento (Thomas H. Green, Leonard T. Hobhouse, John Dewey).
L'altra, invece, identifica la giustizia con la libertà ed esclude ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] leones, equivale a quella della specialità scelta dai giuristi italiani – tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento – per segnalare il carattere originale del diritto coloniale nei confronti del diritto comune, causa l'alterità dei luoghi e ...
Leggi Tutto
Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] , tanto da far parlare alcuni autori di una crisi del concetto stesso. Secondo uno dei suoi principali studiosi nel Novecento, Giannini, la nozione può rilevare sotto diversi aspetti: in primo luogo, come autonomia normativa, cioè come potere di un ...
Leggi Tutto
Particolare forma di lavoro forzato, per secoli diffusa soprattutto nei paesi di dominazione spagnola e derivata dal costume, introdotto dai conquistatori, di anticipare denaro agli indigeni esigendo in [...] Ecuador (dove furono chiamati conciertos). L’abolizione formale del p. avvenne in tali Stati nei primi decenni del Novecento, senza però sradicare totalmente il fenomeno. Questo tipo di servitù si sviluppò anche negli USA dopo l’abolizione della ...
Leggi Tutto
POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] quale fu rettore dal 1905 al 1910), fu uno dei più significativi esponenti della giuscivilistica italiana a cavallo tra Otto e Novecento.
La sua opera matura si sviluppa nell’ultimo ventennio del XIX secolo, in un’epoca in cui, per effetto del mutato ...
Leggi Tutto
Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] sul momento della pianificazione, attraverso un denso cammino legislativo, lento ma costante, che dai primi provvedimenti degli anni Sessanta del Novecento è approdato sino alla l. 18.05.1989, n.183 e alla l. n.36/1994 (una descrizione puntuale è ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...