L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] ’epoca (ad es., in Luigi Mercantini, “L’inno di Garibaldi”: «son tutte una sola le cento città», v. 33).
Nel Novecento l’ossimoro si collega alla nuova sensibilità poetica con rese semantiche inusitate come in Guido Gozzano: «i fiori in cornice (le ...
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Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] riscoperta che consacra Melville ad autore classico.
L’opera di Melville, ricca di innovazioni che anticipano la letteratura del Novecento, sul piano sia formale sia tematico, mette in crisi tutte le certezze dell’epoca e costituisce una vibrante ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] realismo arrivarono al neoromanticismo A. Järnefelt e gli svedofoni K. A. Tavaststjerna e M. Lybeck.
Agli inizi del Novecento predomina la personalità (in parte ancora neoromantica) di E. Leino, uno dei massimi poeti finlandesi (Tuonelan joutsen «Il ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] il romanzo Tan xiang xing (2001; trad. it. Il supplizio del legno di sandalo, 2005), ambientato nella Cina di inizio Novecento, in cui, attraverso la vicenda di una rivolta di contadini, racconta l'approssimarsi di una svolta epocale; Wa (2009; trad ...
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Scrittore, nato a Rodi Garganico (Foggia) il 23 gennaio 1926. Laureato in lettere a Firenze, collabora a quotidiani (Il Messaggero, La Stampa) e ai programmi culturali della RAI. I suoi primi romanzi, [...] 326-27; R. Di Biasio, G. Cassieri, in I contemporanei, vi, Milano 1974, pp. 1775-91; E. Mazza, G. Cassieri, in Novecento. I contemporanei, ix, ivi 1979, pp. 8985-9006; G. Amoroso, G. Cassieri, in Letteratura italiana contemporanea, iv, Roma 1987, pp ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] evocazioni, visioni di paesaggio, in un linguaggio fluente, armonioso, ma insieme sostenuto e scolpito.
Bibl.: P. Pancrazi, Scritt. ital. del Novecento, Bari 1934 (lo scritto sulla T. è del 1932); P. P. Trompeo, in Pègaso, luglio 1932, e in L'Italia ...
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LANZA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Valguarnera (Enna) il 5 luglio 1897, morto ivi il 6 gennaio 1933. In collaborazione con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano [...] R. De Mattei, A. Mezio, C. Sofia e altri, in Il Tevere, 6 febbraio 1933; E. Vittorini, in Pègaso, marzo 1933; E. Falqui, Prosatori e narratori del Novecento italiano, Torino 1950; Galleria (Caltanissetta), sett.-dic. 1955 (n. dedicato in parte a L.). ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] ruggine. Alfieri e la volontà del verso tragico, «Sigma» 9, 1/2, pp. 107-151.
Beccaria, Gian Luigi (1993), Dal Settecento al Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, vol. 1° (I luoghi della ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...]
Della storia delle letterature cristiane orientali il G. è considerato il maggior studioso europeo a cavallo fra Otto e Novecento: la sua vasta produzione in questo campo spazia dall'edizione di numerosi testi ecclesiastici siriaci e copti (di quest ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] poeta, il commediografo, il saggista, Padova 1969; N. Mangini, Schede per una storia della drammaturgia veneta: E.F. P., in Otto-Novecento, 1983, n. 3-4; Strampalata in rosablu, a cura di R. Cuppone, Pesaro 2003; L’abate degli illusi: sulle strade di ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...