LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sull'antica e moderna popolazione della città di Firenze (1775) di M. Lastri, origine di una lunga polemica con le Novelle letterarie, che avevano difeso l'opera: ne risentì anche il lungo sodalizio con l'autore, testimoniato fin dal 1756. Il ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Vita di R. C., premessa al Saggio di rime e prose dell'abate R. C., raccolte da G. B. Tomitano...,Treviso 1796); Novelle letterarie di Firenze, I (1740), col. 514; G. A. Moschini, Della letter. Veneziana…, I,Venezia 1806, p. 197; IV, ibid. 1808, pp ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Pietro Lazzari S. I.); Archivio di Stato di Lucca, N. Tucci-D. De Nobili-B. Beverini, Illustrium Lucensium elogia, m. 71; Novelle letterarie pubblicate in Firenze, XVI (1755), col. 714; n. s., XIX (1788), coll. 504 ss. (elogio funebre); J. C. von ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] riferimento gli intellettuali del paese. Tra i narratori Y.H. Brenner apporta innovazioni rilevanti sul piano tematico: nelle sue novelle si delinea un personaggio solitario, l’anti-eroe per eccellenza. Nella lirica spiccano i nomi di A. Shlonski ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] studiare appunto le f. o generi letterari in cui rientrerebbero le varie parti dei Vangeli, specie i sinottici: paradigmi e novelle, o apoftegmi e racconti di miracoli e simili, o leggende (termine quest’ultimo usato senza implicare un giudizio sull ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il C. la scuola storica tedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ma senza originalità. Accademico della Crusca dal 1867 per merito di alcuni studi filologici e linguistici, vi ...
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Filiazione e procreazione medicalmente assistita
Monica Velletti
Lo sviluppo e l’ampia diffusione di pratiche di procreazione medicalmente assistita hanno sollevato l’attenzione su inedite questioni [...] la necessità di assicurare al minore, per tutelare la sua identità personale, un unico status, nei diversi Paesi.
Le recenti novelle normative appaiono imporre tale soluzione: l’unicità dello stato di figlio introdotta dalla l. 10.12.2012, n.219; il ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ); Diario ordinario di Roma, 21 genn. 1769, p. 6; Rime degli Arcadi, Roma 1781, pp. 349-56 (testo di sei componimenti); Novelle letterarie (Firenze), n. s., XVI (1785), coll. 97 s.; XVII (1786), coll. 413 s.; XX (1789), coll. 232 s.; Giorn. eccles ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ), dal Digesto (antologia dei giuristi classici) e dalle Istituzioni (esposizione elementare), cui poi si aggiunsero le Novelle. Particolarmente importante fu l’introduzione in Italia, del Corpus iuris civilis come d. vigente, poco prima dell ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] ); G. Giannini, Bibliografia dei Maggi stampati dalla tipografia Sborgi di Volterra, in Rassegna volterrana, II; id., Novelle popolari in verso, in Rassegna nazionale; id., Stampe pop. antiche possedute dalla Bibliot. Estense, in Folklore italiano ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...