De Renzis, Francesco
Giornalista e uomo politico (Capua 1836 - Parigi 1900). Entrato giovanissimo nell’esercito borbonico, nel 1860 si congedò per poi arruolarsi, coerentemente con le sue idee liberali [...] militare alla fine degli anni Sessanta, si dedicò all’attività letteraria e giornalistica. Autore di testi teatrali, romanzi e novelle, fu nel 1870 tra i fondatori del quotidiano «Il Fanfulla» a cui per alcuni anni collaborò firmando con diversi ...
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Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] sui moduli consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consiglio dei dieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò [...] tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni, e anche ascetici. Fondò a Venezia l'Accademia degli incogniti. ...
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Letterato e patriota (Napoli 1823 - ivi 1891). Escluso, a Napoli, dagli uffici pubblici (1849) per le sue tendenze antiborboniche e democratiche, si dedicò per alcuni anni a lavori di traduzione e commento [...] , Napoli, Venezia, e nel 1873 segretario particolare di M. Minghetti al ministero dei Lavori pubblici. Autore di alcune novelle in versi d'ispirazione romantica, di varie opere storiche e di un Vocabolario napoletano-italiano (1887), è ricordato però ...
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Scrittore ceco (Praga 1846 - Reichenhall 1912). La sua produzione alterna saggi fondati su uno studio minuzioso dei materiali d'archivio (Kulturní obraz českých měst "Vita culturale delle città boeme", [...] ) a vivaci racconti storici dal linguaggio arcaizzante, che attingono agli stessi materiali (Staropražské novely z XVI a XVII století "Novelle della vecchia Praga dei secoli 16º e 17º", 1896; Rozina sebranec "R. la trovatella", 1905; Krátký jeho svět ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1863 - ivi 1955), figlio di Guido. Deputato dal 1895, fu sottosegretario di stato all'Agricoltura (1901) e agli Esteri (1901-03), ministro delle Poste (1906) e [...] umanità (Diva Natura, 1885; Sentimenti, 1905; Fiamme e tenebre, 1910; Alle porte del cielo, 1921, ecc.). Pubblicò anche romanzi, novelle, saggi critici e due interessanti volumi di ricordi (Mio padre, memorie di Guido, 1923; Uomini e cose del mio ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Oltre alle opere e agli articoli. già riferiti, cfr. Novelle della repubblica letteraria, 1754, pp. 363 ss.; Memorie per Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 691 s.; Novelle letterarie pubblicate in Firenze, XXIX(1768), coll. 76 s.; n.s., ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e di città (Paisajes parisienses, 1901; Visiones de España 1903), novelle e racconti d'ambiente (Cuentos de la pampa, 1903; Cuentos argentinos, 1908), saggi di critica letteraria (Las nuevas ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] a quelle dei due Guglielmo, la terza relativa alle Costituzioni approvate a Melfi nel 1231, la quarta, infine, relativa alle Novelle.
Analizza poi in relazione a ciascuna fase l'incidenza delle singole fonti. Individua a tal fine nel Liber 1.342 ...
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Scrittore tedesco (Hohenrechberg, Württemberg, 1817 - Zurigo 1886). Di orientamento politico democratico, deputato al parlamento del Württemberg (1848), fu costretto a rifugiarsi in Svizzera, dove nel [...] Frauenwelt, 1860; Blücher, seine Zeit und sein Leben, 1862-63; Germania, 1876-78), sia come narratore (i romanzi Schiller, 1856; Michel. Geschichte eines Deutschen unserer Zeit, 1858; le novelle sono raccolte nei 10 volumi del Novellenbuch, 1873-77). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...