CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] australe così come apparve al C., appena superato il Capo di Buona Speranza "due nugolette [erano le nubi magellaniche, ammassi di stelle extragalattiche] di ragionevol grandezza, ch'intorno al polo Antartico, continuamente hora abbassandosi, hora ...
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Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] dell'ozono stratosferico sull'Antartide, evidenziando il ruolo nell'attivazione del cloro svolto dai cristalli di ghiaccio presenti nelle nubi stratosferiche. Per i suoi contributi ha ricevuto nel 1995, con Rowland e Crutzen, il premio Nobel per la ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] Parigi nel 1892 per apprendere l'uso del nuovo strumento.
Tali attività sfociarono nei contributi a stampa: Fotografia delle nubi, in Pubblicazioni della Specola vaticana, I (1891), 1, pp. 95-97; e Descrizione della specola per la fotografia celeste ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] amicizia con A. Ravier.
Opere
Tra i molti quadri e studi, emergono alcune grandi composizioni (Aprile, 1873; Le Nubi, 1880, Torino, Museo Civico, dove è conservata la maggior parte delle sue opere). Le sue acqueforti e litografie, tecnicamente ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] dominata dalle figure di Salomone eDavide assisi su banchi di nubi e circondati da angeli musicanti e i triangoli animati da stesso F. o a un suo seguace, raffigurante la Vergine assisa in nubi con s. Prospero tra i ss. Venerio e Gioconda, che si ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] successore Innocenzo IX trattennero per alcuni mesi a Roma il C., mentre già a Genova stavano apparendo all'orizzonte le prime nubi che avrebbero portato al grave scontro tra Stato e Chiesa degli anni seguenti. Da Roma il C. seguì attentamente gli ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] . Da ricordare in particolare Onna ga kaidan o agaru toki (1960, Quando una donna sale le scale) e Midaregumo (1967, Nubi sparpagliate), ancora due convincenti ritratti femminili: quello della proprietaria di un bar di Ginza, il primo; di una donna ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 1622); Chiorindo e Valliero (Venezia 1624). Fra le sue opere non pubblicate, si deve menzionare in particolare Le nubi, una commedia satirica nello stile di Aristofane, che prende in giro in particolare il collega e avversario padovano Giorgio ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] . 98r; per notizie sulla famiglia: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ital., VII.351 (= 8385), c. 13v; la commedia del Cremonini, Le nubi, ibid., Mss. lat., XIV.47 (= 4705) e Mss. ital., IX.24 (= 6476).
La figura di G. è considerata nelle storie dell ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] , eppur lucide, forze di tutta la natura, nella quale sia gli uomini che le città, il mare, le montagne, le nubi sembrano visti attraverso la magia di un cristallo. Pochi dipinti si possono sicuramente riferire all'ultimo periodo dell'A.: tra questi ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...