ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] Gli irragionevoli amori, Venezia 1610 e ivi 1611, e Flora, Padova 1614), che, con Li padri contenti inedita, formano un nucleo di produzioni teatrali piuttosto omogeneo.
Si tratta di commedie d'intreccio, in cui non mancano equivoci e agnizioni, e in ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] di Piermarola, quello di Pignataro, S. Angelo, Pontecorvo, Castelnuovo e Fratta, stabilendo intorno a Montecassino un forte nucleo favorevole ad Enrico VI. Tanta fedeltà venne preiniata dall'imperatore che nel 1194 nominava A. preposito dell'abbazia ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] che 'l mio dir parrà sospetto". D. riprende dunque elementi dell'innovativo mito dafneo, centrale e costitutivo del primo nucleo (1335-38) e della cosiddetta prima forma del Canzoniere che Petrarca andò costituendo a partire dal 1342. E ne registra ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] quella clericale (scioglimento, nel 1887, del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, dove esisteva un forte nucleo cattolico), giungendo fino a rimproverare al governo tendenze filoconciliazioniste e osteggiando anche i ceti industriali, da ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel momento della morte, materiale in parte poi e in vario modo finito nell'Archivio e nella Biblioteca Vaticana, due grossi nuclei della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. Pinelli e pertanto finirono con le loro raccolte ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] inadatti gli enti locali a gestire imprese industriali, paventava l'assunzione di personale poco qualificato e la formazione di nuclei operai troppo potenti. Altrettanto decisa fu, lo stesso anno, la sua opposizione. in polemica con F. S. Nitti, alla ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di Remer, in Opera omnia, III, pp. 1185-1235); la fine anatomia di una zona del mesencefalo, considerata come il nucleo di origine del trigemino da alcuni e del trocleare da altri (Intorno all'origine del quarto nervo cerebrale (patetico o trocleare ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dal punto di vista della storia dell'arte. In primo luogo per la sua raccolta di dipinti, e particolarmente per il nucleo prevalente di opere nordeuropee; poi, per la sua notevole collezione di pezzi classici; infine, ma non da ultimo, per il lascito ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] in Quasars and high energy astronomy, a cura di K.N. Douglas, New York 1969, p. 469. Si occupò inoltre dei nuclei galattici (Two lectures on quasi-stellar radio sources, in Dudley Observatory Rep. Albany, New York 1968) e dell'applicazione di metodi ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] di molti documenti sulla sua attività pastorale; il nucleo di atti più consistente si conserva nei codici A il dovuto, si impadronì della rocca, sorvegliata da un piccolo nucleo di armati pontifici, corrompendoli con il denaro del quale, fu ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...