CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di Vicenza, ampliata.
Identica ispirazione si ha per il nucleo centrale della seconda opera, la villa dell'architetto a Inverigo (1813: ancora incompiuta alla sua morte), che si ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] l’autore, ogni precedente compilazione. Si tratta di un’opera assai organica, anche se composita e stratificata. Al nucleo fondamentale del 1255, diviso in dieci capitoli e tre parti (contratti, testamenti, atti giudiziari), si aggiungono operette ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e di altre importanti donazioni; essa fu sistemata in alcune sale della Accademia degli Intronati (costituendo il primo nucleo della attuale Biblioteca Comunale di Siena), accettando la proposta che essa rimanesse aperta al pubblico e fosse affidata ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] " dal giudice Mariano IV "padri nostru" e che non era stata corretta né emendata per sedici anni. Il nucleo fondamentale dell'opera di E. si manifesta infatti soprattutto nella revisione e nell'aggiornamento di testi normativi vigenti, seppur ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] l’Archivio di Stato, la Fondazione Spadolini Nuova Antologia e l’Archivio contemporaneo del Gabinetto Vieusseux. Di quest’ultimo nucleo esiste un inventario, Fondo Montanelli, a cura di C. Del Vivo, premessa di P. Bagnoli, mentre del primo fondo ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] lavori il D. mostrava una evoluzione di analisi che si concludeva con la piena valorizzazione dell'auctoritas principis, come nucleo sociologico avente portata giuridica, e giungeva alla tipologia weberiana.
Negli anni Venti e Trenta il D. fu membro ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] armadi della biblioteca nella nuova Galleria Clementina e più tardi, passata ai Musei vaticani, costituì il primo nucleo del Museo Gregoriano. Numerosi altri oggetti divennero proprietà di collezionisti di tutta Europa, in particolare inglesi.
Fonti ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] ..., Basileae 1550, pp. 113-119. Più che un'opera del D., si tratta di un'elencazione dei privilegi del fisco, il cui nucleo è tratto dai gi privilegi che il D. computava in Libri feudorum, II, 12 De fratribus de novo beneficio, v. Si duo fratres ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] D'Afflitto che finì quell'anno il proprio commento Super feudis. Vide la luce a Napoli nel 1544: al nucleo principale costituito dal De reintegratione feudorum si collega il trattatello De finibus et modo decidendi quaestiones confinium territoriorum ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] s.), l'"orden Atlantico", il "Mosaico" (che sarebbe stato inventato da una setta ebrea) e il "Paranymphico".
Ma il nucleo della teoria architettonica del C. è la pur breve discussione dell'"architectura obliqua", che è la sua invenzione più originale ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...