sistema omogeneo
sistema omogeneo sistema lineare composto da equazioni omogenee, vale a dire con tutti i termini noti nulli (→ sistema lineare). ...
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matrice, caratteristica di una
matrice, caratteristica di una o rango di una matrice, ordine massimo dei minori non nulli estraibili da essa (→ matrice; → rango). ...
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Fermat, ultimo teorema di
Fermat, ultimo teorema di stabilisce che non esiste alcuna terna di numeri interi non nulli a, b, c per cui sia soddisfatta l’uguaglianza an + bn = cn, con n > 2. Per oltre [...] tre secoli e mezzo questo teorema, che ha costituito un autentico rompicapo per i matematici, non è stato né dimostrato né confutato. Fermat lo enunciò attorno al 1630 in una nota a margine di una pagina ...
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numeri antireciproci
numeri antireciproci coppia di numeri il cui prodotto è uguale a −1. Sono perciò due numeri non nulli tali che l’uno è l’opposto dell’inverso moltiplicativo dell’altro e viceversa. [...] Sono tali per esempio 3/4 e −4/3 ...
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media armonica
media armonica indice di posizione in una distribuzione di dati statistici. Data un distribuzione di dati non nulli x1, ..., xk con frequenze rispettive n1, ..., nk è l’indice:
Se ciascuna [...] frequenza ni è unitaria, allora la media armonica è uguale a:
La media armonica è utilizzata per il calcolo della media di grandezze tra loro inversamente proporzionali o per grandezze definite come ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] terna pitagorica, lo è anche (kx, ky, kz) per qualunque k naturale non nullo.
Il problema sorge quando, anziché l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2 y 3 = z 3: esistono dei numeri naturali x e y non nulli tali che la somma dei loro cubi sia uguale a z 3, ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] un numero reale, e vale 2a; così pure il prodotto z z̄ è un numero reale, uguale ad a2+b2 (e perciò positivo o nullo) che si chiama norma di z; la sua radice quadrata positiva, √‾‾‾‾‾‾a2+‾‾b2, è il modulo di z.
Le operazioni definite soddisfano le ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] allora tra tutti i polinomi con coefficienti razionali che lo hanno come radice ne esiste, unico, uno di grado minimo con coefficiente del termine di grado più alto uguale a 1. Tale polinomio è automaticamente ...
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Bezout, identita di
Bézout, identità di detta anche lemma di Bézout, proprietà algebrica che si esprime in questo modo: se m e n sono due numeri interi non nulli e d è il loro massimo comune divisore, [...] non sono univocamente determinati; l’identità, inoltre, può essere generalizzata a una n-pla qualunque di numeri interi non nulli in relazione al loro massimo comune divisore. Un’analoga identità vale anche nell’anello dei polinomi a coefficienti in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...