SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] del 1800 (75-80 anni), con situazioni in cui i progressi nel controllo della mortalità sono stati modestissimi o nulli (45-55 anni).
La popolazione italiana è attualmente caratterizzata da livelli di sopravvivenza tra i più alti registrati nel ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] senza nessuna eccezione fra esse e le quintuple di numeri omogenei α, β, γ, δ, ε (cioè di numeri non tutti nulli, definiti a meno di un fattore comune), così come in un piano, quale è considerato nella geometria proiettiva, si ha una corrispondenza ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] ∂2/∂x²2 e lo spazio vettoriale F di tutte le funzioni continue in D insieme alle loro derivate parziali prime e seconde, e nulle su ∂D, il problema equivale a trovare una soluzione dell'equazione L(u) = f, u ∈ F. Si introduce in F un prodotto scalare ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] rappresentati dallo stabilirsi di atrofie muscolari, di parestesie, di anestesie, di edemi duraturi, di trombosi venose, di linfangiti, possono essere ritenuti pressoché nulli quando l'applicazione venga eseguita secondo i precisi dettami tecnici. ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] introdurre il concetto d'ideale.
Un ideale di ℴF è una collezione I di elementi di ℴF tale che: a) I contiene almeno un elemento non nullo; b) se α, β appartengono a I, anche α±β appartengono a I; c) se α appartiene a I e β appartiene a ℴF, allora αβ ...
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equilibrio competitivo
Matteo Pignatti
Situazione di un’economia in condizione di concorrenza perfetta (➔), in cui nessuno degli agenti economici ha incentivo a modificare le proprie scelte di mercato, [...] nessuna di esse ha incentivo a entrare, il prezzo deve essere tale che le imprese presenti ottengano profitti nulli, dopo aver pagato i fattori di produzione secondo la loro produttività marginale; infine, tutti gli scambi avvengono simultaneamente ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] che passa tra m forme l. se esiste una loro combinazione l., a coefficienti non tutti nulli, che sia identicamente nulla; condizione necessaria e sufficiente perché ciò avvenga è che la caratteristica della matrice dei coefficienti delle forme ...
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serie numerica
serie numerica in analisi, scrittura formale che esprime l’addizione di infiniti addendi numerici (→ serie).
Più formalmente, data una successione di numeri an, con n ∈ N, detti termini [...] di serie a termini positivi se tutti i termini della serie hanno segno positivo (o, se alcuni termini possono essere nulli, di serie a termini non negativi), di serie a termini di segno alterno, se si alternano appunto termini positivi e termini ...
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aritmetica modulare
aritmetica modulare aritmetica che opera su un insieme finito di numeri, contrapposta all’aritmetica ordinaria che opera sull’insieme infinito N dei numeri naturali. Rappresenta un [...] modulo 5 si ha: 6 · 7 = 42 ≡ 2 (mod 5).
In una aritmetica modulare può accadere che il prodotto di due numeri non nulli sia nullo: per esempio, nell’aritmetica modulo 6 vale 2 · 3 = 6 ≡ 0 (mod 6). Ciò non accade solo quando il modulo n è un ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] , specie nel caso dell'e. di second'ordine
nell'ipotesi che la precedente forma Q sia ≥ 0 per ξ ed η non entrambi nulli, senza escludere che ciò avvenga per l'annullarsi identico dei coefficienti ahk, cioè che l'e. degeneri in una del prim'ordine.
A ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...