BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] beni dell'episcopio ebbe in effetti luogo il 13 febbr. 1223. Il 23 luglio 1224 Onorio III ordinò a B. di concedere il nulla osta a un'alienazione di beni del monastero senese di S. Vigilio. Nel settembre del 1225 fu affidata ancora una volta a B. l ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] che gli appelli contro le sentenze del C. per le quali si era ricorso alla sede metropolitana di Milano venissero considerati nulli; egli stabiliva inoltre che da quel momento e sino al termine dello scisma ogni appello contro l'operato del vescovo ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] "Anabaptistas deliros appellat". Non ammetteva alcun fenomeno o entità soprannaturale, all'infuori di Dio: "Angeli tibi nulli, Sancti nulli sunt". Interveniva alle cerimonie cattoliche solo quando riteneva necessario non dare scandalo a corte; ma in ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] presso Como. In quello stesso giorno, infine, il legato estese la protezione apostolica alla Chiesa e alla città, dichiarando nulli tutti gli atti compiuti da Federico, fino alla sua pacificazione col papa.
Durante la permanenza a Milano G. accolse ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] il monastero sotto la sua protezione, concedendogli vari privilegi. Il 7 marzo 1266 il pontefice ordinava al B. di dichiarare nulli gli statuti del clero di Fermo, contrari ai privilegi dei frati minori di Montesanto. Nel 1270 il B. confermava la ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] C. fosse divenuto vescovo di Mantova non molto prima del 1295. Sulla figura morale e sull'attività pastorale del C. nulla possiamo dire, dato il silenzio delle fonti.
Fonti e Bibl.: F. Savio, Gliantichi vescovi di Italia..., Lombardia, II, 2, Bergamo ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un pontefice di tali qualità, "ut nulli merito debeat displicere". Li invitava inoltre a promuovere un'opera di pacificazione: non si voglia perseverare nei contrasti solo ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] il suo ritorno, nel dicembre del 1402 scoppiò a Spalato una sommossa popolare (in collegamento con il re di Bosnia che dichiarò nulli gli accordi conclusi dal B. con la città); il B. fu assalito e ferito e dovè fuggire. Bonifacio IX scagliò l'anatema ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] a predicare e scrisse i Sermones dominicales. Va comunque notato che dal 1227 al 1230 i dati biografici sono pressoché nulli: noi non sappiamo quale posizione abbia assunto - e se l'abbia assunta - A. nella questione gravissima per l'Ordine della ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] ducale. Da questa congregazione uscì il breve del 30 genn. 1768 che, respingendo ogni pretesa giurisdizionalista, ritenendo nulli tutti gli atti del governo ducale, riaffermando tutti gli antichi privilegi della Chiesa, scatenò le più risentite ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...