DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Anche se non è possibile verificare la veridicità del racconto, dato che le fonti riportano solo le accuse mosse contro D. e nulla dicono della sua difesa, non ci sono motivi per dubitare della sostanza dei fatti: la Chiesa aveva denaro, mentre il re ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] scomunica sulla città di Genova senza espressa licenza del pontefice: ciò che permise ai Genovesi di dichiarare la nullità del divieto di celebrazione dei divini uffici, promulgato dal legato del pontefice Niccolò III.
Nella pratica dell'attività ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] nel nuovo Accordo della cosiddetta ''riserva'' di giurisdizione a favore dei tribunali ecclesiastici sulle cause di nullità dei matrimoni canonici trascritti, alla quale sarebbe stato sostituito un sistema di giurisdizione concorrente. Il silenzio ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] contro i vescovi di parte imperiale, furono convalidate le ordinazioni compiute da Anselmo III, mentre fu ribadita la nullità di quelle fatte da Tedaldo. Può essere compreso nel programma episcopale di repressione degli abusi anche il provvedimento ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] Dopoché una visita vescovile nel monastero di S. Girolamo non rilevò nulla di sospetto, alcune riserve sul conto della B. furono insinuate . Eletta nel 1652 badessa, predicò alle monache la nullità delle creature, la necessità di abbandonarsi in Dio, ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] per lo Stato di godere delle entrate episcopali durante la vacanza del titolare e di conferire le prebende; a nulla valsero le energiche proteste del pontefice. La situazione continuò ad aggravarsi e nel 1682 l'Assemblea del clero francese emise ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ragione, alla sete di denaro dei Borgia. Si sussurrava da tempo che il Valentino, col favore del papa, mirasse ben in alto, nulla meno che alla corona d'Italia.
Ma a Luigi XII non conveniva che Cesare si facesse troppo potente in Italia: sulla via di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro, fosse stato eletto papa, e sanciva la nullità di eventuali impegni in proposito presi per iscritto dall'eletto. Tale misura può intendersi - alla luce degli avvenimenti successivi ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] suo amico sopra il breve di censure della Santità di papa Paolo V pubblicato contra gli Signori Venetiani; et sopra la nullità di dette censure, cavata dalli Santi Padri e da altri cattolici dottori, s.l.né d.), Intervenne per iscritto (forse su ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] atteggiamenti religiosi diversi, per cui l’uomo può sentire, di fronte a D., soprattutto la propria pochezza, o addirittura nullità, oppure avvertire in sé, nel più profondo dell’anima, un raggio della divina sapienza e virtù: quella illuminazione ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...