Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] al contempo, lo accusa di essere l'autore della sua infelicità. Gli amici difendono la causa di Dio e accusano Giobbe; quanto a Dio, in se, al termine della sua raccolta, egli traccia un gran numero di ritratti degli eroi del suo popolo. Il saggio non ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Si tratta della prima del suo genere, diventata ben presto la più numerosa e la più nota in Italia e all’estero131. Dall’esperienza di in comune nel celibato dinanzi a un gruppo di parenti e amici. I fratelli e le sorelle di Bose pregano insieme tre ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dei lasciti pii. Il testamento cattolico contiene di regola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento di una somma private d’Europa. Ma la comunicazione con «gli amici luterani» non si limita alla via epistolare: eruditi e ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] 25). La perdurante fortuna di quell’intuizione è indicata nei numeri odierni: oltre 2.000 Missionarie in Italia e quasi 500 presenti e Roger Etchegaray sono divenuti per motivi diversi conoscitori e amici di S. Egidio. Con Giovanni Paolo II l’intesa ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] fulgore dell'Impero. Roma non è mai stata fino in fondo amica né nemica del nuovo, ma è, per così dire, visitatori non direttamente mossi da ragioni di fede sono arrivati a Roma in numero maggiore? Come si è visto, la città offre di più, e proprio ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Spagna catalana e musulmana gli suggerisce studi sui numeri, sulle proprietà geometriche delle figure piane e di arcivescovo. Alla corte di Ottone III Adalberto di Praga, grande amico di Gerberto, comincia forse a preparare il domani del maestro di ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] recensioni. Nel 1865 aveva fondato il settimanale L'Amico della religione, che cessava dopo i moti popolari con l'elenco degli scritti tratto da una nota autografa (487 numeri comprese le recensioni e le lettere pubblicate su riviste e giornali). ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Comacchio autore del Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di Trento (vedili ora . XVIII, Milano 1886, pp. 97-117; Id., La vita,i tempi,gli amici di F. Albergati, Bologna 1888, pp. 161-167; G. Natali, Il Settecento ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] pp. 203-220), dove scherniva gli stolti indovini dei numeri da giocare al lotto; opera che, letta ed anunirata il 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne con parenti ed amici per circa tre mesi. In questo periodo compose quattro capitoli in terza ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...