I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] definiamo ga(t)=g(at) allora la funzione ga(t) risulta una contrazione o una dilatazione della funzione g(t) a seconda che il numeroreale positivo a sia minore o maggiore di 1. Tra le proprietà della trasformata di Fourier si ha che ĝa(ω)=(1/a)ĝ(ω/a ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] medesimo piano), ogni vettore a dello spazio è una funzione lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numerireali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o interno di due vettori. - Si designa con a × b (da leggersi "a scalare b" o ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] vertice d'uscita e vertice d'entrata): a ciascun arco si associa un numeroreale non negativo, detto la sua "capacità". Un "flusso" è un'applicazione di S nell'insieme dei numerireali non negativi, tale che il flusso di ogni arco non superi la ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] insieme V ⊆ Σ si dice una "varietà lineare" se, presi comunque 2 punti x1, x2 ∈ V e 2 numerireali c1, c2, anche il punto c1x1 + c2x2 appartiene a V. Evidentemente è ω ∈ V, S-104???V ⊆ Σ.
VI) Funzionali lineari. - Nell'a. f. interessano le funzioni ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] corpo complesso. Si dice precisamente che in un corpo K è definita una "valutazione" se per ogni elementti x di K è definito un numeroreale ϕ (x), con le seguenti condizioni:
Se ϕ è una valutazione in K e si assume ϕ (a − b) come "distanza" tra i ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] di tutte le d. nello stesso intervallo, presenta strette analogie con l'ampliamento del campo dei numeri razionali in quello dei numerireali.
Sulle d., definite in uno stesso intervallo, si possono effettuare la somma, la differenza, il prodotto ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] bn) è convergente se e solo se tale è la serie
(v. teor. IV). Ebbene vale l'analogo teorema:
VII) Se i numeri bn sono tutti reali e positivi, il p. i.
(1 − bn) è convergente se e solo se tale è la serie
3. Criterio logaritmico di convergenza. -
VIII ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] + a22y2 + a33z2 + 2a12xy + 2a13xz + 2a23yz + 2a14x + 2a24y + 2a34z + a44 = 0. Si hanno q. reali se i coefficienti ars di tale equazione sono numerireali. Dei 10 coefficienti, soltano 9 sono essenziali, cosicché le q. costituiscono un sistema lineare ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] parti di N si indica con il simbolo ℵ1 (Alef uno). Si dimostra che ℵ1 è uguale al cardinale dell’insieme R (costituito da tutti i numerireali); esso si chiama la potenza del continuo. Prendendo la potenza dell’insieme delle parti di R, si ottiene un ...
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Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] base dei logaritmi naturali). Con l’introduzione dei numeri i., i quali, insieme con i numeri razionali (o frazioni), formano la classe dei numerireali, si può stabilire una corrispondenza biunivoca tra i numerireali e i punti di una retta: questo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...