BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] , a cura di G. Gerhardt, Berlin 1899, pp. 559, 552).
Opere: L'algebra. Opera di R. B. da Bologna divisa in tre libri, Bologna, G. Rossi, 1572. Alcune copie (forse il maggior numero di quelle esistenti) portano la data 1579, ma un confronto pagina per ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] lincea del 1882 contenente i fondamenti della teoria generale delle operazioni invariantive sulle forme algebriche con una o più serie d'un numero qualsiasi di variabili, imperniate in modo essenziale sull'operazione analitica di prima polare d ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] della forma x - a, ma il suo risultato più famoso è relativo alle equazioni algebriche ed è contenuto nel trattato Teoria delle equazioni, pubblicato nel 1799.
Quale numero moltiplicato per 2 e sommato a 1 dà come risultato 7? Stiamo cercando una ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] matematica, collegò fecondamente i metodi trascendenti a quelli algebrici e a quelli aritmetici. Risolse l'equazione di funzioni ellittiche; introdusse per primo nelle ricerche sui numeri interi la considerazione di variabili continue; generalizzò al ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] importanti contributi (ricerche sull'approssimazione degli irrazionali algebrici con numeri razionali, dimostrazione della trascendenza di ab, con a numeroalgebrico diverso da 0 e 1 e b numeroalgebrico irrazionale, ecc.). Ha risolto il difficile ...
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Matematico greco (forse sec. 4º a. C.), l'unico della scuola pitagorica sul quale ci siano rimaste notizie di qualche rilievo. Della sua opera si sa soltanto che chiamò rettilinei i numeri primi (ἀριϑμοὶ [...] sistemi di equazioni lineari, nei quali egli nettamente distingue i dati (ὡρισμένα) e le incognite (ἀόριστα). Si tratta dei sistemi che in simboli algebrici moderni si scrivono: x1+x2+ ... +xn=s, x1+x2=a1, x1+x3=a2, ..., x1+xn=an−1, dove le a, s sono ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] algoritmi infiniti (serie ipergeometriche), geometria (sistemi algebrici di rette, superfici di K.), teoria dei numeri (grande teorema di Fermat, legge di reciprocità dei residui di potenze). K. studiò infine i campi di integrità determinati dalle ...
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Matematico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1968), dal 1931 prof. all'univ. di Mosca. Studioso di teoria dei numeri e di teoria delle funzioni di variabile complessa, ha risolto (1929) un problema di D. [...] Hilbert sulla trascendenza dei numeri del tipo ab con a e b algebrici. ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] scienze. Nella stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), geometria superiore (1962-63 e 1963-64), algebra (dal 1961-62 al 1967-68), algebra superiore (dal 1968-69 al 1972-73); tenne inoltre vari corsi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...