MOIVRE, Abraham de
Giovanni Lampariello
Matematico francese, nato a Vitry (Champagne) il 26 maggio 1667, morto a Londra il 27 novembre 1754. Visse in Inghilterra e fu amico del Newton e di Halley. Fu [...] conosciuto per avere, insieme col Lambert, posto i fondamenti della trigonometria nel campo dei numericomplessi. Porta il suo nome la formula che insegna a calcolare la potenza di un numerocomplesso: {ρ (cos ϕ + i sen ϕ)}n = ρn (cos nϕ + i sen nϕ ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] e la e con la funzione Eεjωt, conduce alla relazione:
L'intensità risulta dunque il quoziente della f. e. per un numerocomplesso; la forma della funzione, che rappresenta l'intensità in funzione della f. e. è ancora quella di Ohm, con la differenza ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] per α, il ruolo di tali esponenti manifestandosi precisamente attraverso il loro carattere aritmetico. Come numericomplessi gli esponenti caratteristici devono avere, tutti, parte reale negativa, nelle questioni tecniche specialmente, o, al ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] nella fig. 8 a. Questa si riferisce a una funzione di trasferimento
i vettori indicati in figura rappresentano, per s = jω, i numericomplessi
s − si = ∣ s − s1 ∣ ejϑi. Per la Ft considerata si ha, in base alla [9]:
Dalla fig. 8 a si rileva che ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] di precondizionatori ad hoc per problemi strutturati.
Problemi di autovalori
Il calcolo degli autovalori di una matrice A, cioè dei numericomplessi Ï per cui esiste un vettore non nullo x tale che Ax=ëx , è in teoria ricondotto alla risoluzione dell ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] σ, denominati di Liapunov, sono gli autovalori della matrice dei coefficienti delle corrispondenti equazioni linearizzate, e sono dei numericomplessi del tipo σ=α+iβ. Come illustrato nella fig. 2, a seconda dei valori assunti dai parametri α ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] Molti dei risultati raggiunti da Mandelbrot si basano sull'utilizzo del calcolatore nello studio delle reiterazioni nel campo dei numericomplessi, avviato negli anni Venti da parte dei matematici francesi G. Julia e P. Fatou. Gli studi svolti nell ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] ciò, il contenuto del teorema fondamentale dell'algebra nel caso classico si può enunciare dicendo che il corpo dei numericomplessi è un corpo algebricamente chiuso. Mentre il risultato dello Steinitz afferma in modo preciso che per ogni corpo K ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] quantità in sé stessa; e si dice quindi "valore assoluto" d'un numero relativo a il numero assoluto corrispondente ∣a∣.
Più generalmente, nella teoria dei numericomplessi - che rispondono a segmenti orientati del piano con un estremo nell'origine ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] dallo spettro di diffrazione consentono di ottenere solo una parte di tale trasformata; i suoi coefficienti, infatti, sono numericomplessi rappresentati da un modulo e da una fase. Mentre il primo si ricava facilmente dalla misura dell'intensità ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...