Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , se vi è una u. bilatera, essa è unica; b) i numericomplessi si dicono numeri a due u. (perché ogni numerocomplesso si può scrivere nella forma: a∙1+b∙i (dove a, b, sono numeri reali; i=√‾‾‾‾−1 è l’u. immaginaria). Si chiamano in generale sistemi ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] P e raggio 1, dalla linea λ′ ottenuta proiettando da P, sulla sfera, la linea λ).
Interi di Gauss. - Sono i numericomplessi a + ib, con la parte reale a e il coefficiente dell'immaginario b interi. Essi formano un dominio d'integrità, insieme di ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numericomplessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] di H in sé stesso che a ogni q. associa il q. coniugato) non è un automorfismo, a differenza del caso dei numericomplessi.
Un’altra proprietà dell’algebra H è di essere un’algebra con divisione: ciò significa che le equazioni qx=q′ e yq=q ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] ad a:
La m. di due frazioni si riconduce alla m. dei numeri interi in quanto si ha:
L’operazione di m. si estende poi ai campi dei numeri reali e dei numericomplessi, che sono ampliamenti del campo dei numeri razionali. In ogni caso la m. di due ...
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Matematico (Ginevra 1768 - Parigi 1822). Stabilitosi a Parigi nel 1794, partecipò attivamente alla Rivoluzione. Il suo nome è legato soprattutto alla rappresentazione dei numericomplessi su un piano (Essai [...] sur une manière de représenter les quantités imaginaires dans les constructions géométriques, 1806), il cosiddetto piano di A.-Gauss ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] sono tutti commutativi, si parla di c. razionale, c. reale, c. complesso per indicare, rispettivamente, l’insieme dei numeri razionali, dei numeri reali, dei numericomplessi considerati in relazione alle ordinarie operazioni algebriche. Dal punto di ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] della f(t). Tale integrale può essere finito o no al variare di z; l’estremo inferiore ξ delle parti reali dei numericomplessi z per cui tale integrale è finito si dice ascissa di convergenza della trasformata, e l’integrale è finito per tutti i ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o. lineari continui da uno spazio completo di Banach A in sé stesso, il corpo degli scalari essendo il corpo C dei numericomplessi; Ω risulta un’algebra (di Banach), includente C come sottoalgebra. Si dice spettro di un o. ω ∈ Ω l’insieme dei valori ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] esso la moltiplicazione non si può, in generale, invertire); altri c. di grande importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numericomplessi e il c. Q dei quaternioni. Un c. nel quale non vale la proprietà commutativa del prodotto si dice ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] l’identità di B in sé. Si dice invece insieme risolvente di T e si indica con ρ(T) l’insieme di tutti i numericomplessi λ tali che esista (λI−T)−1; lo s. è pertanto il complementare del risolvente. Di solito lo studio della struttura di un operatore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...