interointèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] ; gli i. algebrici hanno proprietà simili a quelle degli ordinari numeriinteri. ◆ [ANM] Funzione i.: v. funzioni di variabile complessa capita per i polinomi). ◆ [ALG] Numeri i. o i. relativi: quelli che possono, intuitivamente, ottenersi dotando di ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] .
Informatica
La rappresentazione a e. di n è una tecnica di rappresentazione dei numeriinterirelativi mediante soli numeri positivi, attraverso un’opportuna traslazione; questa rappresentazione è largamente usata soprattutto per l’esponente ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] dia come risultato l'unità. Esempi di g. sono l'insieme dei numeri razionali non nulli rispetto all'operazione usuale di prodotto e l'insieme dei numeriinterirelativi rispetto all'operazione usuale di somma. ◆ [CHF] Con varie accezioni: (a) insieme ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] linguaggio L di G ha i simboli non logici + e 0. Interpretiamo L sulla struttura costituita dall'insieme Z dei numeriinterirelativi, dall'operazione di addizione ordinaria (per la funzione binaria +) e dalla costante zero (per il simbolo 0). I tre ...
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Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeriinterirelativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] la retta (processi a parametro continuo) o l’insieme dei numeriinteri (si ha cioè successione di variabili casuali: processi a /2. La teoria dei processi s. riguarda i problemi relativi alle variabili casuali Xn nel loro complesso; per es., ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] massa M di un nucleo così composto risulta assai prossima al numerointero A = N + Z, mentre la carica elettrica nucleare, e del nucleo d'elio. Ma se partendo dai dati sperimentali relativi ai difetti di massa si cerca di stabilire quali nuclei sono ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e quindi d’intendere il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo pieno di materia estesa il moto non definire un intero n (non negativo) da intendere come dimensione dello s. stesso, che fornisca un’indicazione del numero dei ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] e H¹(Ω,Z) quello a coefficienti interi.
Le teorie di gauge non-abeliane e la Wilson. La dipendenza di gauge relativa al punto iniziale (o al 0 e la somma algebrica delle soluzioni fornisce un invariante numerico n(c). Le classi per le quali si ha ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] del reticolo reciproco, e i numeriinteri ni variano tra 0 e
,
Ni essendo il numero di celle elementari del cristallo in per la degenerazione delle bande a Γ8, e inoltre il massimo relativo Γ7 produce a sua volta stati localizzati per le buche, che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...