GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] (I, 1, pp. 213-268), Teoria della misura, in coll. con L. Brusotti (II, 1, ibid. 1936, pp. 119-174). I temi trattati vanno dai numerinaturali ai numeri assoluti, relativi e complessi, analizzati anche da un punto di vista logico, al problema della ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] subito in tempi recenti considerevoli mutamenti con l’aumento sia del numero di unità sia della portata; sono in esercizio n. di 100 impiegati per la costruzione, dato che i gas naturali liquefatti debbono essere conservati a temperatura molto bassa. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] cromatografiche, sono stati studiati e messi a punto numerosi rivelatori che hanno il compito di definire un ogni problema o classe di problemi ha uno spazio funzio;nale naturalmente associato.
Lo studio degli spazi astratti, dovuto principalmente a S ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] a prevenire possibili abusi da parte del potere politico porta numerosi pensatori, a partire da Kant, a negare la configurabilità da perturbazioni ambientali dovute a cause sia naturali sia antropiche.
Fisica
Elettrologia
R. elettrica
Grandezza ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] associata via via alle scale musicali, ai pianeti, ai numeri, ai miti), produsse una grande quantità di immagini con chiamano s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi naturali (monti, fiumi, laghi ecc.) e quelli antropici (case ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] coi problemi della vita lo sospingeva, piuttosto, verso le scienze naturali. Si occupò di geologia e di mineralogia (fra l' di aspra censura ai letterati contemporanei. Sia pure per pochi numeri, anche G. pubblicò una sua rivista, Die Propyläen (1798 ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i 1927), pp. 245-355; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e naturalisti italiani, II, Roma 1928, pp. 24-28; G. Bilancioni, Leonardo e C ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] memorie di algebra, di analisi, di teoria dei numeri, di meccanica, di astronomia, negli atti accademici di 1992, Suppl., n. 126, pp. 277-370; L. Pepe, La filosofia naturale nella formazione scientifica di G.L. L., in Riv. di filosofia, LXXXVII (1996 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] infiamma e sente di aver finalmente raggiunto in quello schietto naturalismo la meta sì a lungo cercata; da allora la sua del Convegno internaz. sul tema: C. e Vico, Roma 1969; numeri speciali di Sapienza, XXII (1969) e dell'Archivio di filosofia, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mundana", dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni celesti e naturali in genere e della "musica humana", che mirabilmente matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...