ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] vero. Io devo molto a loro; non fosse altro il temperamento p. 3). Assunta la direzione delle Edizioni di Corrente, promosse tra l’altro l’uscita di Frontiera di Vittorio Sereni (1941), scelse di dedicare il primonumero monografico della rivista ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , 1989, p. 295).
Tra il 1916 e il 1922 aveva scritto numerose poesie apparse in varie raccolte l'E. si misurò per la prima volta con temi propriamente politici nell'articolo anche i Tedeschi volsero la loro attenzione altrove, ma l'interessamento ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] alle scienze venga restituita la loro "facilitas" onde possano servire occasionali.
Nella seconda parte affronta le numerose questioni sorte in ambito cartesiano a Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e pubblicata ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ma non vi riuscì. Lo stesso C. poi, nei primi mesi di vita, si ammalò di peste, contraendola dalla Ticinese, ma evitando ancora di abitare con loro fino a che il bambino non ebbe sette numerosi dispositivi meccanici inventati da lui o da altri, e tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] matematica (che, a loro volta, si connettevano alla vol., hrsg. W.F. Weber, H. Mohrmann, t. 1, parte prima, 1907, pp. 1-129).
Le questioni di filosofia e di storia della non soltanto a un gran numero di articoli (tra cui moltissime recensioni) ma a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di grado superiore al quarto (1799) che, tra l’altro, segnò il suo esordio come scienziato. l’amico Ruffini numerose lettere e che per primo credette alla sua vantaggi del loro metodo nell’estrazione delle radici n-esime dei numeri.
Gli interessi ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nell’autonomia loro riconosciuta dalla in luce la distinzione tra species da un lato a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o che hanno messo in luce l’importanza delle prime fasi dello sviluppo proprio in termini di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Ma fra tutte le varie forme che può assumere il rapporto tra matematica e filosofia, ve ne è una che richiama l : "se sommi i numeri parimenti pari e l'unità, se ottieni un numeroprimo, a condizione che se si aggiunge loro l'ultimo fra essi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] è intera convenientia tra le nature, supplisce a questo in tempi debiti per certi vapori, qualità, numeri, figure, così e del loro vano apparato di formule e cerimonie proprio perché è capace di appropriarsi in prima persona del loro repertorio di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] un piccolo numero discute questioni di aritmetica. Tra queste ultime, la proposizione LIX del Canone, parte prima, offre una tabù; ciò è di ostacolo agli uomini e accresce le loro paure. Ciononostante, il modo in cui questi metodi danno ordinamento ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...