. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] de Saint-Pétersbourg, ser. 2ª, XVI (1905).
Ognuno dei numeri di Bernoulli Bn è uguale a un numero intero, alternativamente diminuito o aumentato della somma degli inversi di tutti quei numeriprimi, che, diminuiti dell'unità, dividono 2n (teorema di ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] e caotici, che ha rivelato un inatteso legame tra il caos quantistico e l'affascinate campo della ricerca dei numeriprimi.
Bibliografia
C.D. Murray, S.F. Dermott, Solar system dynamics, Cambridge-New York 1999.
M. Viana, Dynamical systems: moving ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Matematico, nato a Padova il 29 marzo 1873. In quell'università ebbe maestri F. d'Arcais, E. Padova, G. Veronese, e, più particolarmente, G. Ricci-Curbastro; e, laureatosi in matematica [...] di questioni trattate e risolte dal L.-C., si possono ricordare: in teoria dei numeri un'espressione, sotto forma di residuo, del numero dei numeriprimi compresi in un dato intervallo e l'aritmetica dei monosemî, che realizzano un sistema di ...
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In geometria prende il nome di asintoto di una curva avente un ramo che va all'infinito, la retta limite (se esiste) della tangente a un punto del ramo di curva quando questo punto, muovendosi sulla curva, [...] infinitamente grandi, forma lo scopo dell'aritmetica asintotica (v. aritmetica, § 16). P. es., il numero ϕ (x) dei numeriprimi minori di x dà origine a una relazione di Legendre (Théorie des nombres)
che è sufficientemente approssimata solo per ...
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LANDAU, Edmund
Matematico, nato a Berlino il 14 febbraio 1877. Professore all'Università di Gottinga dal 1909.
Al L. si debbono notevoli contributi alla teoria delle funzioni e all'aritmetica superiore. [...] assume almeno uno dei valori 0 o 1. Altre ricercne riguardano la teoria analitica dei numeri algebrici e degl'ideali, la teoria della distribuzione dei numeriprimi e la funzione ζ di Riemann. Opere fondamentali sotto diversi aspetti sono il Handbuch ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] Volterra). Precedentemente H. aveva stabilito risultati fondamentali sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeriprimi, sulle equazioni differenziali della fisica matematica. Chiarì dal punto di vista del calcolo funzionale i ...
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Matematico (Rochester 1885 - Cambridge 1977), prof. nell'univ. di Cambridge dal 1928 al 1950. Le ricerche di L. si riferiscono soprattutto all'aritmetica analitica e alla teoria delle funzioni. Insieme [...] . H. Hardy ha dimostrato la proprietà, chiarita poi completamente da I. M. Vinogradov, che ogni numero dispari abbastanza grande è dato dalla somma di tre numeriprimi. Ha anche confermato e reso più precisa la risposta affermativa data nel 1910 da D ...
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Selezione di 7 problemi matematici proposti nel 2000 dal Clay Mathematics Institute (CMI) di Cambridge, Massachusetts, che ha stanziato per la risoluzione di ognuno di essi un premio di 1 milione di dollari. [...] hanno parte reale uguale a 1/2. La funzione zeta di Riemann è strettamente connessa alla distribuzione dei numeriprimi (➔ numero); il problema ha perciò anche una notevole importanza pratica in relazione alla sicurezza di alcuni codici crittografici ...
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matematica C. di Eratostene Metodo che permette di trovare i numeriprimi inferiori a un dato numero. Consiste nello scrivere tutti i numeri dispari inferiori al numero dato, e nel cancellare poi, come [...] non primi, di 3 in 3 quelli dopo il 3 (cioè i multipli di 3), di 5 in 5 quelli dopo il 5 (cioè i multipli di 5), e così via.
Tecnica
Apparecchio che serve a dividere, in due o più classi di pezzatura, materiale incoerente in frammenti o in polvere. ...
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Matematico (Miloljub, Velikie Luki, 1891 - Mosca 1983), ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri; prof. nelle univ. di Perm´ (1918-20), di Leningrado (dal 1920), direttore (1932) dell'Istituto [...] di Goldbach (1742) secondo cui ogni numero pari è somma di due numeriprimi e ogni numero dispari di tre numeriprimi; V. dimostrò (1937) che ogni numero dispari sufficientemente grande è somma di tre numeriprimi. Tra le opere: Osnovy teorii čisel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...