empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] delle ragioni vitali dell'e. e del suo opposto, il razionalismo. ◆ [ALG] [ANM] Nella matematica, l'e. è possono considerare, per es., come dotati di effettiva esistenza i numeri trascendenti, giacché essi sfuggono, in generale, alla possibilità di ...
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facies
fàcies [s.f. lat., equivalente all'it. faccia] [LSF] Accompagnato da opportune qualificazioni, indica speciali aspetti di fenomeni naturali o fisici. ◆ [FSD] Ognuno dei piani che delimitano naturalmente [...] o no in un cristallo, che, riferito ai parametri della faccia fondamentale, avrebbe indici razionali, esprimibili mediante numeri interi). ◆ [GFS] Nella geologia, l'insieme dei caratteri tipici (struttura, componenti mineralogici, processo di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] nella nota 301), in cui Shen discute il problema di trovare il numero totale di botti di vino poste una sopra l'altra a formare sec., non era in grado di confutare con argomenti razionali il grande tema cinese del cambiamento e della trasformazione; ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] la congettura di Tate-Mordell, secondo la quale ogni curva algebrica di genere maggiore di 2 contiene solo un numero finito di punti razionali. Ciò, tra l'altro, conduce a una parziale soluzione del cosiddetto 'ultimo teorema di Fermat': provare cioè ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e ancorarsi al continuo rapporto con i dati dell'esperienza, ma deve anche fondarsi nell'indagine delle cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già in precedenza ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] per formare due o più composti, le quantità in peso degli elementi presenti nei composti possono essere espresse secondo numeri interi razionali e piccoli.
La teoria atomica di Dalton è un esempio significativo di come un'ipotesi piena di errori e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] vapore, vedeva accresciuta l'esigenza di condurre in modo razionale le attività. In effetti i teoremi della circolazione nella superficie di discontinuità si sarebbe trasformata, in un certo numero di giorni, in un vortice di grande estensione, vale ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] zolfo) si combinavano per formare l'acido iposolforico. Se tutti i numeri erano messi in relazione con un'unica unità di peso di combinazione, sostanze attribuendo loro differenti 'formule razionali' che rappresentavano 'costituzioni binarie' diverse ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] prima dimostrazione (1851), avente carattere costruttivo, dell'esistenza di numeri trascendenti, cioè di numeri irrazionali che non sono radici di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali; (b) [MCS] afferma che il volume dello spazio delle ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] e B risultano due polinomi di grado zero, e cioè due numeri, e si ottiene perciò che l'equazione di ogni curva algebrica razionali: ogni superficie algebrica irriducibile, che contenga un fascio razionale di curve razionali, è essa stessa razionale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...