Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] risulta, log ζ(V, s), appare più simile, almeno formalmente, alle altre funzioni zeta discusse; precisamente:
Facendo l'esponenziale, si ottiene
per certi numerireali am. La somiglianza tra ζ(V, s) e la funzione zeta di Dedekind di un corpo di ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] (n. 1937) ha creato una sua teoria dei numeri infiniti, definendo i numeri surreali, che stanno ai numeri ordinali un po’ come i numerireali stanno ai numeri interi.
Tornando al contesto dei numerireali, Cantor mo;strò anche che i punti del piano ...
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numeri p-adici, insieme dei
numeri p-adici, insieme dei in algebra e in teoria dei numeri, insieme numerico, costruibile a partire da Q, insieme dei numeri razionali, per ogni numero primo p. Tale insieme [...] è un campo che estende il campo Q dei razionali in modo differente dall’estensione che si effettua con il campo dei numerireali R. Esso è infatti definito come il completamento metrico di Q rispetto a una opportuna metrica dp definita su Q a partire ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] dalle proprietà derivanti invece dall’eventuale presenza nell’insieme di altre strutture (si pensi che nell’insieme dei numerireali sono simultaneamente presenti ben tre diverse strutture: algebrica, topologica e d’ordine; e per es. la relazione di ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] sovrapposizione. In generale, il membro sinistro della [1] è diverso da quello della [2]. La differenza tra i due è un numeroreale espresso come somma di più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] per calcolare delle p. è tutt’altro ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] è quello dell’e. in una sola incognita x:
[1]
ove a0 ≠0 e le ak sono numerireali o complessi (o più in generale appartenenti a un campo numerico). Si dice radice o soluzione dell’e. un valore α dell’incognita che la renda soddisfatta, tale cioè ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] e g le loro funzioni di utilità. La specificazione di una coppia (detta anche profilo) di strategie (x,y) porta a una coppia di numerireali, f(x,y) e g(x,y), che rappresentano le utilità dei due giocatori quando le due strategie sono utilizzate. Un ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di Cauchy deve convergere. Oltre allo s. euclideo En, si può dare come esempio di s. di Hilbert lo s. delle successioni di numerireali (x1, x2, ...) tali che sia convergente
la serie ∑∞k=1∣xk∣2; il prodotto interno è ∑∞k=1xkyk
e la norma è ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] R) o con GL (n, C) o con GL (n, R) a seconda che gli elementi delle m. siano rispettivamente numerireali, numeri complessi oppure appartengano a un anello qualsiasi R. Tutte le m. quadrate, singolari e non singolari, di ordine n costituiscono invece ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] , gruppi ecc.). Se invece vengono definite, per gli elementi di un insieme, delle relazioni d’ordine (analoghe alla ordinaria relazione di maggiore e minore per i numerireali) si hanno le strutture d’ordine a cui fa capo, tra le altre, la teoria dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...