In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] che a poco a poco penetrarono dalla Francia, furono combattute da un gran numero di valorosi difensori della religione cattolica, come il domenicano Ansaldi (1775); il cardinale Gerdil con l'Introduzione allo studio della religione (1775) e la Breve ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] antiche, e ravvicinamenti, e, innanzi tutto, un gran numero di rappresentazioni ceramiche, ci permettono di formarci un'idea Calandria (1513) di Bernardo Dovizi da Bibbiena, futuro cardinale, recitata poi senza scandalo davanti alla corte papale. L ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] già il 4 giugno 800 a Tours dove aveva accompagnato C.
Numerose furono le concubine dell'imperatore: Madelgarde, madre di Rotilde, , gli onori dell'altare; nel sec. XVIII il cardinale Lambertini, poi papa Benedetto XIV, nei suoi studi canonistici ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] approvare, Leone XIII chiamò a Roma mons. Hassun e lo creò cardinale nel 1880: egli morì a Roma nel 1884. Il successore di hanno voluta i Turchi: vuota di Armeni. D'altra parte, numerose colonie sono andate a stabilirsi in Grecia, in Bulgaria, in ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] E intanto lavora: scrive nel '39 la celebre risposta al cardinale Sadoleto; partecipa ai colloquî di Haguenau, di Worms, di -Berlino 1863-1900, LIX, pp. 518-575; e i numerosi articoli sparsi nel Bullettin de l'histoire du protestantisme français (vedi ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] tempo ha sottoposto le acque del Lamone o Amone, sono numerose: basti dire che nell'evo moderno hanno avuto sei e Romagna dalla fine del sec. XII al XIX, Ravenna 1898; Cardinal Anglico, Descriptio Romandiolae (1371), in Fantuzzi, Monum. ravennati, I, ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] casa dei Cisneros, eretta al principio del sec. XVI dal famoso cardinale e uomo politico, nell'interno ha subito molti restauri. Le torri l'uso di cartelloni stampati a quelli manoscritti e fece numerare i posti di platea. Nel 1849 lo stesso Teatro ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] famiglia di B., poiché la Ligue contrapponeva a Enrico IV il cardinale di B. come legittimo sovrano. Ma con la conversione di Enrico II non sopravvissero che il conte di Caserta coi suoi numerosi figli e l'unica figliola del conte di Trani, con ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] su quest'arte, più che con le sue medaglie fuse (del cardinale Bembo, di Ercole II di Ferrara), con quelle coniate (di a esprimere l'intimo carattere e riuscendo banale nei rovesci, non numerosi, delle sue medaglie. A Firenze lavorarono per i Medici i ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] consenso a che tutte le cause ecclesiastiche si esaurissero nel regno, senza appelli a Roma; pretendeva di aver sempre un numero di cardinali doppio di quello della nazione che ne avesse di più; e, concorde col papa nel voler allontanato il concilio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...