Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] indefiniti elencati in tab. 1, che sono variabili rispetto al numero, si usano prevalentemente al plurale: alcuni/e, tutti/e, poteva avere valore di indefinito, oltre che di numerale cardinale, e si ritrova in composizione con altri pronomi in ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] parla, e vengono chiamati così perché sono il ‘cardine’ della numerazione: «L’addiettivo cardinale, derivante da cardine […] vale principale, che regge, che sostiene, quasi sieno i numeri primitivi come cardini su cui aggirano tutte le altre specie ...
Leggi Tutto
Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] cioè di ciò su cui essa verte. In questo senso, il numero dei predicati di un enunciato può esser adoperato come criterio per contare la cui parte nominale è riempita da un numerale cardinale (➔ numerali; ➔ quantificatori) con valore aggettivale:
( ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] dorato (Giordano 2008: 72)
Alcuni aggettivi hanno flessione per numero ma non per genere, come l’aggettivo incinta (per . La successione sarebbe dunque la seguente: ordinale > cardinale > commento soggettivo > evidenziale > grandezza ...
Leggi Tutto
Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] per Leone X, e infine nel 1538 fu nominato cardinale, nonostante il carattere profano di tutta la sua produzione leggeri spostamenti anche rispetto ai termini più semplici, come numero del meno e numero del più invece di «singolare» e «plurale», e ...
Leggi Tutto
Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] e eventualmente sotto-sottocategorie (aggettivo numerale cardinale, ordinale, moltiplicativo, ecc.). Di ciascuna e dipendenza da) un nome, e l’accordo in genere e numero con esso. Normalmente però si sorvola sulle profonde differenze relative alla ...
Leggi Tutto
FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] Este, subito dopo nell'ambitissimo seminario padovano dello stesso cardinale. Maestri illustri gli insegnarono teologia, logica, e fecero 1715) e che lo spinse a far stampare anche le numerose altre che di anno in anno andava recitando. Tali orazioni ...
Leggi Tutto
Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] quantificati nella loro interezza (per es., Longobardi 1988).
Nelle lingue la cosiddetta quantità cardinale di un nome può essere espressa anche dalla flessione di ➔ numero, con la relativa opposizione tra singolare (per indicare un solo individuo) e ...
Leggi Tutto
I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] con le cifre arabe seguite da una lettera minuscola, in genere in apice, che ne esplicita genere e numero: 31°; (d) con il cardinale in cifre arabe seguito dal suffisso -esimo (scritto senza trattino; soluzione molto rara): 25esima. L’uso delle cifre ...
Leggi Tutto
Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] ).
L’anno, come il giorno del mese, è un numerale cardinale e va sempre scritto in cifre arabe (l’uso delle cifre questo caso è necessario scrivere uno zero prima dei giorni e dei mesi numericamente indicati dalla sola unità (i giorni da 1 a 9 e i ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...