Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] , utilità 1 e utilità 0, rispettivamente. Dato un qualsiasi esito c, compreso fra a e b, si definisce utilità cardinale di c quel numero, pc, tale che per il soggetto è indifferente ottenere c per certo oppure correre l'alea di ottenere a con ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di frequentare l’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, « con la Porta Speciosa, 59 tavole con i poliedri, numerate da I a LIX intervallate da due tavole architettoniche poste ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] altri due anni, gli venne tolta.
Su consiglio del cardinal Morone, nel settembre del 1571 partì per Roma, accompagnato mentre ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del C ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] in quanto esso avvalorava l'ipotesi dello Chasles che l'algebra numerica era entrata in Europa con i traduttori del secolo decimosecondo. Liber quadratorum (la prima opera è dedicata al cardinale Raniero Capocci da Viterbo, la seconda allo stesso ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] più lineari. In Curia lo incontriamo dapprima come cappellano del cardinale genovese Ottobono Fieschi (Guiraud, nn. 1356 e 2541: edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] scoprì che il posto non era più disponibile: il cardinale Carlo Opizzoni, responsabile dell’Università, era stato informato dal (la cui permittività è ε0):
dove NA è il numero di Avogadro.
Anche di recente sono stati pubblicati articoli scientifici ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] paraboles, De conoidibus et sphaeroidibus, De arenae numero), con dedica al protettore Ranuccio Farnese, a glosse del C.) al fine di poterlo pubblicare. Nel 1565 segue il cardinale Ranuccio a Bologna: lì pubblica il De iis quae in aqua vehuntur di ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] altri nel Flos, che nel complesso è dedicato al cardinale Raniero Capocci (Boncompagni, 1854, pp. 20-21; "piace di quando in quando dilettarsi con le subtilitates che riguardano i numeri e la geometria" (Boncompagni, 18562, p. 54; Id., 1862, ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] 2+...; a seconda della natura dei termini si hanno s. numeriche, di matrici, di funzioni (in partic., s. di considerendo i valori assoluti dei termini della s. originale. ◆ [ANM] S. cardinale: v. ANALISI ARMONICA: I 128 f. ◆ [FAT] S. diffusa: v ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] a due a due disgiunti. Se μ è una m., per ogni insieme misurabile A il numero μ(A) è detto la "m. di A" (secondo μ). La m. μ cardinale" di X (v. insieme, XIX, p. 358) ed è negativa se X è numerabile. Nel caso generale, il problema è insoluto. Numerose ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...