La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nei primi mesi di quello stesso anno a Roma: la sede episcopale era vacante, il numero dei lapsi era alto e i problemi da risolvere complessi. In tale difficile situazione si era probabilmente deciso di fare riferimento a una personalità forte e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e continuarono a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani altri cinque anni, fino all'agosto 1220, quindi in complesso otto anni senza interruzione, tanto a lungo come in nessun ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] storia del paese nel suo complesso. Non si è trattato, infatti, di un partito politico come tanti altri che, in numero assai cospicuo, sono emersi nel corso della storia unitaria. Per un cinquantennio, da una parte, la Dc è stato il partito che ha ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] seconda metà del IV secolo, è fittizio, in quanto ricalca simbolicamente il numero dei servitori di Abramo secondo Gen 14,14.
102 Per una messa a punto delle complesse vicende storiche che coinvolsero il palazzo entro cui Giusti;niano aveva fatto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] armare e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra il 1665 e il 1690. L'Arsenale di Marsiglia , di geologia e di sedimenti fossili, elaborando complesse teorie riguardanti sia la cosmologia sia la geologia, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] .
Il gruppo dell'Asia Minore è più ricco di forme e più complesso. I suoi rappresentanti più splendidi e numerosi sono i s. a colonne. Il cassone è suddiviso architettonicamente da numerose colonnine, fra le quali sono disposte le figure a guisa di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si può dedurre, fra l’altro, anche dal notevole numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’ il primo libro prodotto in una tipografia calabrese9.
Più complesso fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ingloba in un lato l’imponente Porta d’Oro e presenta numerosi esempi di reimpiego di spolia proto e medio-bizantini81. Almeno e successore Beyazid II costruisce un mausoleo (türbe) nel complesso della Fatih Camii, secondo alcuni nel punto stesso in ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e competenti. Tre anni dopo, nel 1883, la Saepe numero considerantes dava l'annunzio ufficiale della decisione già in atto, ribadiva vendetta. L'Intesa voleva una pace cartaginese, un complesso di decisioni cioè non discusse ma imposte al nemico di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] opera in cui si chiedeva se è migliore il numero dispari o il numero pari, dice molto sul tipo di problemi matematici di rivolgersi anche a strati meno colti, rispetto ai complessi trattati scientifici. Questo vale, per esempio, per tematiche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...