La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di membri alla fine del regno di Costanzo. I nuovi di fede e di giurisdizione: un insieme di problemi di enorme complessità, e del tutto nuovi dal punto di vista del governo ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] degli strateghi accademici da tavolino e dei teorici della guerra nucleare.
Circa il ‛complesso militare-industriale', disponiamo di ricerche incomparabilmente più numerose e accurate sugli Stati Uniti che sull'Unione Sovietica. E questo per due ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il Parentucelli, che gli permisero la conoscenza del complesso panorama politico europeo e insieme di qualche biblioteca, come tra i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che era ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] del Lombardo-Veneto, dove donne e uomini chiacchierano amabilmente e dove numerosi bambini giocano. In un angolo, isolata, c’è una nazione dovrebbero saper mettere in campo. I termini complessivi della questione sono esplicitati ancora da Massimo d’ ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un’importanza testimoniata in particolare dal materiale epigrafico e dai resti monumentali. Le numerose dediche private a divinità romane e locali nel complesso dell’Impero dimostrano la vitalità delle forme religiose private e locali. Gli oracoli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] al lavoro degli umanisti, gli ingegneri avevano a disposizione un numero sempre maggiore di trattati antichi di meccanica e cominciarono a considerare la possibilità di analizzare i complessi congegni meccanici di cui si occupavano in termini di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] centrale; infine, nel dicembre, quelli dell’esercito borbonico. Sono complessivamente 117.000 uomini, più 20.000 coscritti lombardi, toscani ed emiliani, chiamati a compensare l’alto numero di renitenti, sia lombardi, che sono il 10% dei richiamati ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] tempo (Tetrabiblos, I, 1).
Il terzo fattore di complessità riguarda la disputa sui metodi d'indagine più appropriati alle filosofia, nel tentativo di derivare l'intera medicina da un limitato numero di 'ipotesi', come il caldo e il freddo o l' ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] galere; a Giannettino, ormai cardinale, diverse rendite. Il patrimonio complessivo viene valutato in 1.620.000 scudi d'oro.
Fonti delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] positivi ‘originali’ nel Mezzogiorno. Tra il 1966 e il 1987 il numero delle diocesi diminuiva: da 122 a 78 nel Sud e da 32 sentirsi in pace con Dio126.
A fronte di un fenomeno così complesso e ‘vicino’, la Chiesa meridionale aveva per lo più taciuto: ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...