SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] fama della sua esperienza avesse attirato intorno a lui un gran numero di seguaci, spingendo il santo a uscire dal romitorio per solo in un breve tratto, e proseguito, in un complesso articolarsi di rampe e accessi ormai pressoché perduti, a collegare ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] dalle pinne dei Pesci; tuttavia, nonostante la maggiore complessità dei primi, i due tipi di strutture sono correlabili congenita) o solo, e più frequentemente, le dita (aumento del numero, o polidattilia; assenza totale o parziale di uno o più dita, ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] , mentre tra i dipinti su tavola si conserva un limitato numero di opere di valore, tutte attribuite alla mano di Paolo Leme, a navata unica conclusa da abside semicircolare. Un complesso semplice e al tempo stesso monumentale è costituito dal ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ne venne infine decisa la demolizione.I Domenicani si stabilirono sull'altra sponda dell'Arlanzón, incontrando numerose difficoltà a causa di una complessa controversia con il Capitolo della cattedrale, che, iniziata nel 1262, era ancora in atto nel ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] abilità, se è vero che presto egli ebbe lavori sempre più complessi. Il 7 dic. 1836 sposò Maria Mecocci. In quel tempo . voleva intraprendere.
Nei Ricordi del D. (1879) sono citate numerose opere delle quali non resta più traccia. La sua prùna opera, ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] e gli a. monastici. La distinzione è basata sul numero dei componimenti negli uffici notturni, nelle ore minori (prima, . 53-63; G. Mariani Canova, Il recupero di un complesso librario dimenticato: i corali quattrocenteschi di S. Giorgio Maggiore a ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di variazioni su questo tema della bagnante (del 1956-57 è la numero 2: Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; del 1957 la 3: rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] centro della città, intorno alla quale si organizzò un complesso episcopale le cui vestigia sono state recentemente riportate alla il Saint-Ouen, il priorato di Saint-Paul e un gran numero di edifici, oggi scomparsi, come l'abbazia della Trinité-du- ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] come una volta a padiglione avente per base un poligono con un numero infinito di lati; in tal senso è possibile definire come c. la c. divenne, in connessione alla codificazione del complesso rito orientale, il centro dello spazio liturgico nel ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] di Giovanni II, fino alla metà del sec. 14°, un numero sempre maggiore di atti ufficiali venne emanato direttamente da B.; la indubbiamente di imporre la sua autorità 'morale' sul complesso di opere uscite dalle botteghe brussellesi nel corso del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...