CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] con chiarezza alcuni elementi facilmente riconducibili a quel complesso di influenze neoplatoniche che doveva improntare il , di formazione democratica, "il quale non si raguna in numero sufficiente et per questo non possono fare li offici et le ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] di vent'anni, fino alla morte, compose un gran numero di trattati sugli argomenti più vari, che costituiscono la parte più cospicua della sua opera e attestano la sua versatilità. Tale complesso di opere è rimasto nella quasi totalità inedito ed è ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] artisti solitamente estranei alla bottega.
Nel complesso il C. si palesa alquanto mediocre 6-10; Id., La parrocchiale-S. Maria Assunta, in Forni di Sopra, numero unico in occasione del 44° Congresso della Società filologica friulana, Udine 1967, pp. ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ed ascensioni su di esso (Torino 1845, e numerose ristampe), un classico della fase pionieristica dell'alpinismo, contemplazione della natura: l'afflato religioso risulta nel complesso secondario rispetto a una sensibilità prettamente romantica, dove ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] Vonzo e V. Promis, a raccogliere e a classificare numerosi esemplari della flora locale. Le loro schede, insieme con lui stesso in misura notevole utilizzato nelle sue opere. Un complesso di circa 650 lettere a lui indirizzate da uomini politici, ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] ed industriale, d'edilizia ed arti affini.
Nell'editoriale del primo numero, pubblicato il 15 dic. 1894, era il M. stesso a spiegare del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal Diana, situato nella zona dell'odierna porta ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] racemi vegetali e attenuarono le forme architettoniche gotiche dei complessi corali, preparando l'attività di un maestro come superiore e di 18 in quello inferiore, non corrispondenti al numero di 31 indicato nei documenti; nel 1962 due stalli ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] viaggio quel tanto, che paresse a Vs. Serenità". Nel complesso, e nonostante questi mali, si irattò di un reggimento , confinati in pregion 35, oltre agli assenti banditi in buon numero". Rigore contro i delinquenti, i bravi, gli assassini; prudenza ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] programma del giornale, espresso in un breve proemio nel primo numero, proponeva di "giovare alla Repubblica Litteraria" e di collocare 'edizione della Vita b. Zitae (p. 41).
Nel complesso però va rilevato come questo stampatore, in un periodo di ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] ; e questa - apparentemente - è l'ultima edizione sociale. I bibliografi assegnano in complesso trentasei edizioni al B. e a Martino, ma esse furono certamente assai più numerose, anche se i recenti studi ne assegnano talune allo Schomberg e ad altri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...