(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] l’imperatore Carlo IV promulgò la Bolla d’oro che fissò il numero e le competenze dei principi elettori. La pace di N. del del convento dei certosini (1380) è il nucleo del complesso museale più importante di N., il Germanisches Nationalmuseum (1852, ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] . In Italia, dopo un periodo di stasi si formarono numerose b. comunali; tra queste notevole specialmente quella di Roma, il primo esempio italiano di formazione regolare di un complesso bandistico moderno e dotò il repertorio d’una gran quantità ...
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Diritto
A. commerciale Con l’espressione avviamento commerciale si indica l’attitudine del complesso aziendale di un’impresa a conseguire profitto, in virtù di fattori oggettivi e/o soggettivi che lo [...] un trasferimento del complesso aziendale. In tale occasione, il maggior valore del complesso aziendale trasferito una sorgente esterna di energia che faccia loro compiere un certo numero di giri. Si può operare immettendo nei cilindri, in fase ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] tracciano, e lungo le vie già esistenti le case si fanno più numerose fino a toccarsi. Tutta la zona entro il dazio diventa città a e Giacomo Pepoli, ridotti a mal partito, tra un complesso di nemici e le pretese del papa, nel 1350 vendettero ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] capo carismatico e sono caratterizzate da un'alta variabilità nel numero dei propri membri e da un livello molto basso di con una miriade di operatori indipendenti e, talvolta, di complesse strutture organizzate. Soltanto dalla fine del 19° sec., ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sovranità monetaria. La paventata Europa a due velocità, con un numero esiguo di paesi a formare l'iniziale 'nucleo duro', è L'U. E. viene pertanto ad assumere una struttura complessa, comunemente descritta per immagini come un edificio che poggia su ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] aveva né ferito né ucciso. Tra il 1974 e il 1976 il numero dei morti era salito tragicamente (5 nel 1974, 7 nel 1975, . Laudi, La dissociazione dalla lotta armata: l'approdo legislativo per una complessa realtà, in Riv. ital. dir. e proc. pen., 1988, ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] della privacy ha fatto sì che crescessero in parallelo il numero dei soggetti interessati a tale protezione e la sua rilevanza sfera privata. Sono di fronte a noi casi, sempre più complessi, in cui non è solo in questione il potere dell'interessato ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Wolsey, che s'occupa quasi esclusivamente di politica estera. Numerosi gl'inviati; ed una cuiiosa caratteristica è ch'essi non intelligenza fra loro non venga turbata: compito variamente complesso e contingente, in cui si capisce quanta parte possano ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] la Basilicata (0,52%). Tale graduatoria rimane immutata, anche ove si faccia riferimento al numero degli addetti all'industria rispetto agli abitanti; in complesso nell'Italia settentrionale si hanno 134,8 addetti all'industria per ogni 1000 abitanti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...