Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] . Uno studio sistematico ha portato ai seguenti risultati generali: a) i nuclidi costituiti da un numero di nucleoni A pari hanno sempre I intero, quelli con A dispari hanno sempre I semintero; b) nessun n. possiede un momento elettrico di dipolo, in ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] fondamentale riguardo all’abbondanza relativa degli elementi: la prima è che gli elementi a numero atomico pari sono più abbondanti di quelli a numero atomico dispari, e la seconda è che l’abbondanza degli elementi decresce con il crescere del ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] γ a ∞; se a>1, i due limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numero razionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ è reale, il valore della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] n pseudoprimo in una base b (con 0⟨b⟨n) se, posto n−1=2st, con t dispari, o si ha bt≡1 modulo n, o esiste r, 0≤r⟨n, con b2rt≡−1 modulo n. Se n è un numero primo, esso è pseudoprimo in ogni base, mentre se è composto, è pseudoprimo in al più un quarto ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] teorema di Gauss, il suo integrale sull'intero spazio è un numero intero. Risulta quindi che all'interno di ciascun settore l'espressione x)=:P(Φ(x)): dove P è un polinomio di grado dispari con coefficiente del termine di grado più alto negativo e la ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] nella fig. 6, ci sono anche altre orbite. Per F4, esiste un numero infinito di cicli con periodi arbitrariamente grandi. Ciò si vede in modo efficace (ridotta ai minimi termini) con il denominatore dispari, l'orbita di p/q è necessariamente periodica ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] a coppie complesse coniugate (quindi un'e. a coefficienti reali, di grado dispari, ha sempre almeno una radice reale); inoltre, vale la seguente regola di Cartesio: il numero delle variazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , un g. è di Eulero se ogni suo vertice è pari, ossia se da ogni vertice esce un numero pari di spigoli oppure se vi sono due soli vertici dispari (e in questo caso il percorso deve avere inizio da uno di questi due vertici e terminare nell'altro ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] per la costituzione del nucleo atomico e precis. per il numero differente di neutroni in quest'ultimo. I primi i. a isobari stabili; la regola di Aston, infine, dice che se P è dispari l'elemento ha al massimo due i. stabili. Sulla scorta di tali ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] per es., nel-l'elettrologia si chiama rete): si ha un n. pari oppure un n. dispari a seconda che sia pari (fig. 3.1) oppure dispari (fig. 3.2) il numero dei tratti che concorrono in esso; secondo un teorema di Eulero, perché un complesso possa essere ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...