L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] volte (analogamente al modo in cui un fattore primo appare con una data potenza nella fattorizzazione di un numerointero). Ciò indusse Frobenius a concludere che l'analisi del determinante di un gruppo porti in modo naturale a studiare le funzioni ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] tale da mantenere la struttura della relazione con il tempo sacro. Le modificazioni erano fatte in modo che un numerointero di cicli del calendario rituale approssimasse un determinato multiplo di un ciclo naturale e che quest'ultimo potesse essere ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] D=b2−4pc. D è perciò un quadrato modulo p, cioè è un residuo quadratico modulo p. Euler aveva dimostrato che, mentre perun numerointero a primo con p si ha ap−1≡1 modp, a è un residuo quadratico precisamente quando a(p−1)/2≡1 modp. Sarebbe ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] 'periodo', P=2(M−m)/d, il quale però non è necessariamente un numerointero (nella maggior parte dei casi non lo è): ciò significa che un periodo non contiene un numerointero di occorrenze di uno stesso fenomeno. Vi è tuttavia un periodo più lungo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] , possono sostenersi solamente quelle radiazioni la cui lunghezza d'onda λ è tale che nλ/2=L, dove n è un numerointero ed L è la distanza fra i due specchi. Nel modello corpuscolare, i fotoni emessi secondo la direzione assiale sono costantemente ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] l'equazione di Schrödinger si ottengono i livelli di quantizzazione dell'energia, dati da:
[1] En=h2n2/8mL2,
dove n è un numerointero di quantizzazione, L è la larghezza della buca di potenziale, h la costante di Planck e m la massa efficace dei ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] di attenuazione: per γ=4 si ottiene N=2,58, mentre per γ=3 si ha N=5,1. Ovviamente N deve essere un numerointero e non tutti i fattori di riuso sono possibili ma solo quelli dettati dalla [13]. Di conseguenza, nei due casi precedenti, utilizzando ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] =RD,, dove D (dimensione fra tta le ) non è un numerointero e può assumere un valore compreso tra 0 e d. Da questo di tempo, n specie si estinguano è data da P = n-2.
2. Il numero di generi N con un tempo di sopravvivenza, è dato da N = τ-a, con ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] di partizione di un trapezio). La soluzione (m=17; d=13; n=7) dell'esempio è una soluzione in numeriinteri particolarmente semplice di questa equazione, dalla quale consegue che la trasversale suddivide l'altezza secondo il rapporto 2:3.
Il periodo ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] secondo ordine
[21] A"(x)=m2A(x), B"(y)=-m2B(y).
Le condizioni al contorno impongono che m sia un numerointero. Risolvendo tali equazioni con metodi già noti, Fourier perviene alla seguente relazione:
L'ipotesi che una estremità della lamina, per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...