Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] unico accesso, che si restringeva come un istmo, era difeso da numerosi muri di pietra. Nel IX sec. d.C. l'acropoli fu dagli inizi del Periodo Classico (IV o V sec. d.C.) interamente circondato da un anello largo in media 16 m e profondo oltre 5. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] come si può dedurre, fra l’altro, anche dal notevole numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’ fortissimo sulla cultura, ma investì, in realtà, l’intero arco della vita sociale, specialmente dagli anni della conclusione ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] là delle posizioni di alcuni movimenti che continuano a sostenere la tesi della gestione delle scuole interamente affidate alla società civile, numerosi sono ormai i cattolici che, senza misconoscere il valore delle istituzioni cattoliche, non solo ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] terapia" (v. Berry, 1974, p. 69), l'intero svolgimento del lavoro terapeutico va ripensato nei termini della ‛base (C. W., XVI). La psicologia archetipica è andata avanti, descrivendo numerose coppie: Venere e Vulcano (v. Stein, 1973); Pan e le ninfe ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] alcuni a vantaggio del primo e da altri, molto più numerosi, a favore del secondo elemento; mentre, secondo gli studiosi contemporanei più avvertiti, si tratta di un rapporto di interazione che va esaminato nel suo concreto equilibrio in ciascun caso ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] come «organizzatore» di cultura ed espressione di «un intero movimento d’idee», di cui avrebbe parlato Piero Gobetti per i ragazzi89. Nel corso degli anni ci fu poi un numero crescente di biografie, studi e riflessioni su don Bosco, particolarmente ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] costituita da tutti i lavoratori che la realizzazione dell'intero programma ha permesso di occupare (v. Rosenstein livello di sussistenza, rendendo più precoci i matrimoni e più numerose le nascite, si determina uno squilibrio tra bocche da sfamare ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] i Comitati civici organizzarono proiezioni speciali del documentario in numerose città d’Italia.
La voce del papa: l’ il pontefice, testimoniata dall’apprensione con cui il mondo intero seguì la malattia di papa Giovanni nelle ultime settimane prima ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] se non altro, che la stratificazione, in un grandissimo numero di casi (di ogni epoca), è l'effetto di combinazioni di legami di discendenza e di affinità. In tali circostanze, l'intera società diviene - secondo l'espressione di C. D. Ackerman (v ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] analogo. Nel 1956 J.H. Tjio e A. Levan precisano che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. parte di mascolinità e di femminilità che non hanno per ricostituire l'intero di se stessi. Ma in Weininger non c'è solo questo: ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...