ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] crocefisso indorati, sono agli altari" ed è possibile che in quel numero fossero comprese sia la croce conservata ad A. sia quella più la decorazione figure di angeli e profeti, a figura intera e a mezzo busto, e due ritratti clipeati di pontefici ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] più tardi, con la Genesi e i profeti nel S. Paolo inter vineas. Forse già agli inizi del Duecento va collocato uno dei maggiori vera e propria pinacoteca che è S. Giovenale, offrono numerose testimonianze di un'operosità assai viva che si sviluppò nei ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ai frati e dunque più esteso per fare posto a comunità di numero sempre crescente.Si determina così la nascita del Langchor, una espansione gli inizi del 14° è palese la necessità di decorare interi spazi di chiese, spesso da poco costruite ex novo o ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quella etrusco-romana), rimase sostanzialmente il contenitore dell'intera compagine urbana per più di cinque secoli, fino pieno sec. 13° a P. si registra la nascita di numerose botteghe di miniatori; testimonianze di questa attività sono le serie dei ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] distrutto nel Seicento e totalmente nell'Ottocento; un certo numero di elementi scolpiti, capitelli e colonne sono conservati nel provenzale ritornò a essere una capitale, se non dell'intera cristianità, almeno di una sua parte importante.A Clemente ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] erette sulle precedenti di epoca romana) e di un certo numero di posterule medievali.Nella città erano stati costruiti tre castelli normanni coro sopravvivono due immagini di sovrani a figura intera e su quello verso il deambulatorio sono leggibili i ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 12° (Folda, 1978).L'apporto più rilevante dell'intera storia della scultura nel regno di Gerusalemme si deve alla Oltre che negli stati della Siria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo il 1191 e, tra il 1204 e il ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 2; II, 3). A lavorazione locale è attribuibile invece un numero esiguo di elementi, tra i quali i capitelli in pietra d' dell'Etimasia; al di sotto il mosaico è andato interamente distrutto.Nel periodo ostrogoto, sotto il vescovo ortodosso Ecclesio ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Reims, 1005-1049).Alla metà del sec. 10° le numerose incursioni dei Normanni, degli Ungari e degli Arabi avevano disgregato l canta nella liturgia con la sola voce, bensì con l'interazione di cuore, intelligenza e facoltà canore.È sempre a partire ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e il monumentale Cristo benedicente tra santi che occupa l'intera tribuna absidale di S. Lorenzo de arari, ricostruita dopo del Duomo (Fumi, 1891) hanno restituito i nomi di un gran numero di maestri, locali e forestieri, tra i quali Andrea di Mino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...