Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] ideale a contrapporsi all'oltranzismo aggressivo e irrazionale furono in primo luogo le correnti a 17 deputati) e con la presenza di un elevato numero di piccole liste che confermò la forte frammentazione della rappresentanza parlamentare ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] XVIII ristagnavano o conducevano una misera esistenza. Un numero crescente di uomini politici e di teorici, sotto ). La tesi di Baran è che non sarà possibile superare le irrazionalità del sistema esistente, che rende i ricchi sempre più ricchi e ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] con particolare intensità dopo il 1934, la Francia conobbe un certo numero di movimenti politici i quali, sia per l'esplicito richiamo di sé ampi strati sociali facendo appello a elementi irrazionali - quali il nazionalismo, la comunità del suolo e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] come qualche cosa di interamente trascendente e perfino di irrazionale'. Weber ritiene che una concezione siffatta - che fra il sovrano e il popolo; classe che comprende un gran numero di famiglie; che non si usurpa alcuna distinzione; che accoglie ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] al maggio del 1974 ne erano stati pubblicati trentun numeri. La ‟Cronaca" dichiarava di rispettare scrupolosamente la agitazioni e dimostrazioni contro il sistema.
d) L'irrazionalismo della nuova contestazione
Il contestatore classico, dal XVII ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] un padre di far lavorare il proprio figlio può sembrare irrazionale e immorale, ma in realtà non lo era, in leggera riduzione degli orari. Per gli operai americani, per esempio, il numero settimanale delle ore di lavoro passa da 51 nel 1909 a 45,3 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 400 leghe e annotò che doveva esserci in quei paraggi un certo numero di isole. Poteva pensare in effetti di essere vicino ad Antilia terra ferma e dell'inizio delle Indie. Atto molto irrazionale in apparenza, ma che era una precauzione giuridica: il ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] esperienza storica mostra che "ci sono state, in egual numero, guerre popolari e guerre reali". Del resto, le inevitabile. Al contrario, si tratta della diretta conseguenza del modo irrazionale in cui è organizzato il genere umano, della sua divisione ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dell’ira’ e della punizione come ‘irrazionale vendetta’. Nel Protagora di Platone vengono considerate attenuanti e l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 nel 1825 si discende a 38 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] gentiliana" che la fa "sconfinare nel fideismo e nell'irrazionalismo" (L. B. nella storia…, contributo di F. , XIX (1978), pp. 205-224; XXI (1980), pp. 291-316. Tra i numerosi necrologi del B. sono utili quelli di: A. Agosti, in l'Unità, 17 dic. ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...