La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Si ha AB∙BE=px=area (DE), e dunque area (CE)=x2+px=q, un numero noto. Il prodotto di EA per AB è noto e la retta (vale a dire, il un'equazione di quarto grado, cercando, in modo molto naturale, di determinare il cambiamento di variabile che la riduce ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] si stava interessando, tra l'altro, a problemi relativi alla teoria algebrica dei numeri, argomento di cui Dedekind era un esperto riconosciuto, e pertanto fu naturale mettersi in contatto con lui. Le lettere che gli scrisse espongono chiaramente le ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] del teorema fondamentale dell'algebra. Naturalmente tale teorema richiede che si possano delle curve di grado n−3 che passano per ogni punto multiplo della curva il giusto numero di volte (j−1 volte per ogni punto j-uplo). Infine, il genere è ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] mentre nei testi epi-olmechi e maya è usato un pollice per il numero 1, ed evidentemente si contava dal pollice in giù e non si usava un numero intero di cicli del calendario rituale approssimasse un determinato multiplo di un ciclo naturale e che ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ' Xp−1+Xp−2+…+1 e i suoi coniugati, ossia le altre radici di questo polinomio, sono le potenze di ζ. È naturale allora definire la norma NF(ζ) di un numero ciclotomico F(ζ) con la relazione
[9] NF(ζ)=F(ζ)F(ζ2)…F(ζp-1);
NF(ζ) è un intero ordinario ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] delle due teorie sia giusta, basterà che i biologi sperimentali determinino due grandezze ancora imprecisate: la frequenza naturale di mutazione (numero di eventi per generazione per segmento genico) e la velocità di crescita dei cloni B. Il modello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] 1928) che migliora significativamente quella di Bienaymé-Čebyšev. L'analisi del problema dei grandi numeri condusse, in modo naturale, allo studio delle serie di numeri aleatori; anche in questo settore di ricerca, fondamentali furono i contributi di ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] auspicato si poteva ottenere abbandonando il terreno intuitivo dell'evidenza geometrica e ponendo invece l'aritmetica dei numerinaturali a fondamento dei concetti e delle strutture dell'analisi, come egli mostrava nei suoi corsi di introduzione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] internazionale, Christian Wolff (1679-1754), insegnò matematica e scienza naturale a Halle a partire dal 1707. Egli era anche di Stati ‒ ma non così tanti ‒ costituita da un certo numero di Stati grandi e medi e una serie di città-Stato. Tutte ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] l'una dell'altra. Se nell'esempio illustrato sostituiamo i valori numerici dell'utilità con i loro quadrati, l'utilità di A diventa 1 rispetto all'utilità attuale. Ciò in parte è una conseguenza naturale del fatto che l'uomo è un essere mortale. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...