Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , e rasionai cho· lui del fato dele dugiento sesanta e cinque l. pari. [«lire parigine»] qued eli e -l suo chonvento ne dieno [«ci ) con aggiunte non solo di capitoli, ma di numerose informazioni sull’uso dei diversi animali in ricette mediche ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] rispettivamente come fiorentino e come barese.
Il numero e le tipologie degli italiani regionali divergono angloamerica (per es., windsurf). La lettera stessa è chiamata vu, al pari della lettera ‹v›, che dovrebb’essere invece chiamata vi (► lettere, ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] a) avvicinare all’uso personale dell’italiano parlato, e di pari passo scritto, il 90% circa della popolazione, in precedenza linguistici di masse di parlanti e di un certo numero di scriventi (gli emigrati appena alfabetizzati; ➔ emigrazione, ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] più vicina all’immagine ideale del tipo quanto maggiore sarà il numero dei costrutti che si conformano al principio su cui esso si Salvi & Frison 1988: 160; Simone 1997).
Al pari della dislocazione a sinistra, il ➔ tema sospeso comporta lo ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] . A conferma dell’importanza del gruppo dei pari come modello di comportamento linguistico già dimostrata, in : una rete molto densa, a maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un con l’altro), e molteplice (con ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] usa, per ogni specie, una sola, o comunque un numero molto limitato di espressioni, quella umana può disporre di una molteplicità sempre la comunicazione si svolge tra persone che sono 'pari' tra loro o che intendono veramente 'cooperare' al fine ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] unificato, e di conseguenza manca un termine collettivo che, al pari di 'linguaggio', ne designi l'insieme. L'unico elemento che , come ben sa la madre, ha nel suo repertorio un numero con i grandi felini. In questo caso la dichiarazione del bambino ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ; similmente la scrittura libraria siriaca cristiana, ritenuta più prossima modellatrice dell'arabo-islamica. Questa, al pari di numerose indotte semitiche e asiatiche, può dirsi di matrice aramaica. La prima scrittura coranica fu hijazena. Attestato ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] sfera mercantile (Manni 2003: 294); in un pur limitato numero di esempi, sembra che anche questo aspetto venga rafforzato nel (1546-1550: cfr. Stussi 1993: 132-135).
Al pari delle altre due corone toscane, del resto, Boccaccio viene innanzitutto ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] l’infinito formano un’unità predicativa. Questo processo interessa un numero limitato di verbi al di fuori della categoria degli ausiliari li quali continuamente n’offendono senza poter da noi del pari essere offesi (Boccaccio, Dec. VIII, 2)
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...