Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] frequenti contatti con il mondo islamico stanno facendo affluire nel lessico dell’italiano, al pari di quanto si sta verificando in altre lingue occidentali, un numero via via crescente di termini di origine araba: malgrado le percentuali di ingresso ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] esemplari risalgono alla metà del III millennio). Al pari delle liste lessicali, anch'esse si presentano, originariamente A e ne dipende: lo scriba ha voluto riprodurre lo stesso numero di termini ma, non avendo valutato correttamente lo spazio, è ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] in italiano, che lo fa assurgere a lingua di pari regolarità e pari dignità. Le accademie, che sorgono dalla metà del Cinquecento (basti pensare alla Ratio studiorum dei Gesuiti), e che il numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di delocalizzazione dei documenti delle cancellerie vanno di pari passo con l’affermarsi delle nuove forme di organizzazione tradizione, che doveva vedere la lingua impiegata «in un buon numero d’altre scritture di carattere formale, di cui non ci ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] progressione cronologica e accomunate dal fatto di condividere un certo numero di attanti: Chuang-Tzu, il re, il disegno le uniche due palle break sul 4-4, prima di un nuovo 6 pari (http://www.repubblica.it, 29 giugno 2009)
Infine, al narratore può ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] post > dopo. Altre innovazioni sono le numerose preposizioni derivate da lessemi appartenenti ad altre classi grammaticali: (6), tratti dal web:
(5) La prima, col pari col Livorno, non è stata entusiasmante
(http://orgogliogobbo.forumcommunity.net ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] 55)
Una categoria a sé stante è costituita da un limitato numero di aggettivi, tra i quali bello, difficile, facile, piacevole, –, il decreto legge n. 185, produce effetti sul PIL pari ad un decimo di punto percentuale (Rassegna.it 02/02/2009 ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di essi sono variabili per ➔ genere; quasi tutti, per ➔ numero (salvo i nomi invariabili: caffè, città, virtù, cinema, ecc il secondo sì (le cattiverie che mi hai fatto). Del pari, alcuni nomi di processo si sono spostati di significato per indicare ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] con i verbi transitivi: essendo stati letti i verbali ... Al pari dell’ablativo assoluto latino, il participio assoluto è in grado di reggere una completiva:
(56) controllato che il numero legale fosse stato raggiunto, il presidente aprì l’assemblea
...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] contadina attiva e intraprendente e hanno livelli di alfabetismo pari a quelli dei capoluoghi: è il caso delle (Frascadore 1991).
Per il Settecento gli studi sono un po’ più numerosi, anche se le fonti non sono universali, standard e dirette. Nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...