Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] polipi del naso, e altre terapie. Gli esempi sono numerosi; ci limitiamo a ricordare le miniature che illustrano il credere quello che pensava Vesalio, ch'egli è l'opera più perfetta del Summus rerum opifex, anche quando deve seguire la sua ragione ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 1515, quando fu affidato alla stampa ed ebbe subito numerose edizioni, epitomi e commentari, tra i quali basterà qui essere veramente conosciuta soltanto quando se ne possieda una definizione perfetta, la quale, a sua volta, può essere evidente di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] per tutti gli esseri viventi, piante e animali, e per l'essere perfetto tra questi ultimi, che è l'uomo, il cui fine ‒ secondo il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] attestato sia dalle traduzioni di testi arabi sia dal numero di manoscritti contenenti opere non soltanto di autori di si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo spirito dell’uomo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] e le formiche così non muoiano di fame. Anche i perfetti asceti nascondono allo spirito le parole del Vecchio Testamento, affinché il plurale. (Homoeliae, IV, 10)
Che la questione del numero e della forma dei cieli non fosse marginale lo dimostra il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dei libri di Aristotele, al-Kindī scrive: "Questo è il numero dei suoi libri [di Aristotele] che abbiamo precedentemente menzionato, quelli della cui conoscenza ha bisogno il perfetto filosofo dopo le matematiche, ossia quelle che ho definito con i ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] a questo in tempi debiti per certi vapori, qualità, numeri, figure, così come nell'agricoltura la Natura parturisce le biade lette queste vicende alla luce degli astri e constatata la perfetta congruentia fra astri e fatti, Cardano non può che ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] dubitava che si procedesse verso un ‟mondo assolutamente perfetto, razionale e simmetrico". Gli avessero detto che il al livello mentale, per l'operazione che aggiunge un'unità a un numero intero, o, al livello fisico, per l'operazione che osserva la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] che la teoria chimica della respirazione si applica perfettamente al caso di queste strutture organiche elementari. Il propriamente detta si situa indubbiamente negli effetti di un numero rilevante di casi, nella volontà non tanto di confermare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] creato il mondo in base a un progetto matematico perfetto. Al centro dei propri studi astronomici Kepler pone l generato dalla corda dipende da tensione (peso), sezione e lunghezza (numero e misura). Come rappresentazione di tutte le cose, la scienza ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...