Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] motiv del dialogo del Castiglione era l'idea che il perfetto gentiluomo, pur riconoscendo nell'esercizio delle arti militari la italiana? E che dire dell'Inghilterra, dove l'entità numerica dei nobili varia in modo macroscopico a seconda che si ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] 325 circa), Proclo (412-485). Esiste infatti un buon numero di passi nelle loro opere nei quali sono affrontate questioni relative la vera felicità coincide con il possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica non ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ’avesse accettata, messa a confronto con l’esiguo numero di resistenti, intende sottolineare la buona fede di Costantino terreni concessi da Dio a Costantino in V 25101 è perfetta, niente affatto casuale. Questo significa che Costantino non è stato ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] 260; infine Caro e il figlio Carino nel 283 e Carino e il fratello Numeriano nel 284. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una coreggenza di scala, tendente a esaltare l’unità e la perfetta concordia dei quattro reggenti34. I nomi dei quattro ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] autoctono e non straniero, si era effettivamente sedimentato da un maggior numero di anni; ma è possibile che anche il francese sia stato così un populismo senza popolo. Un populismo forse perfetto.
(V. anche Demagogia; Intellettuali; Rivoluzione; ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] la creazione di ‛uomini nuovi' per il nuovo e perfetto ordinamento totalitario; la negazione d'ogni conflitto avvenire e, conseguentemente nostri giorni sostenitori e simpatizzanti in gran numero anche nelle democrazie occidentali - soprattutto fra ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] da Viterbo aveva consegnato l'immagine di Enrico VI come il perfetto sovrano che univa nella sua persona la forza delle armi e (cui ne aggiunge altri due in modo da raggiungere il numero di dodici), che dimostrerebbero la punizione divina, fra cui l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] l'ombra […]. Per questo è necessario che l'architetto conosca perfettamente sia l'uno che l'altra. Egli deve quindi essere al non ebbero molti lettori, come dimostra il piccolo numero di manoscritti carolingi sopravvissuti. In compenso, si copiò ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] -1398) sosteneva di aver stabilito un sistema di governo perfetto e ordinò ai suoi discendenti di non cambiare nessuno dei le menti sono le stesse, i principî gli stessi, e i numeri naturali del cielo e della Terra sono gli stessi in qualunque luogo. ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Signore Gesù Cristo, l'Unigenito Figlio di Dio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di coloro che non una sola volta sono stati generati. // Né il numero dei suoi peccati o la loro gravità atterrisca qualcuno: / nato in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...