L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] quali sono i documenti in nostro possesso? Sembra che in numerosi casi essi non offrano quei dati necessari a rispondere a ogni Eusebio, che ne celebra la vicenda in modo straordinariamente positivo, tanto da ritenerlo un «isapostolo»95. Il problema ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] un ruolo determinante. Ciò si spiega anche con le numerose esperienze di discontinuità: la fine dell’Ancien Régime, personale.
Si possono nominare tanti altri esempi della visione positiva di Costantino da parte di Schultze; sorge l’impressione che ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] qui è formulata in modo negativo. Che il diritto positivo costituisca un atto della volontà, è un’idea molto h.e. IX 9a,4-6. Questa petizione è all’inizio respinta per l’elevato numero di cristiani che ci vivono (cfr. Eus., h.e. IX 9a,4). Su Arycanda ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] della sua condotta per giungere a un esito sollecito e positivo» e nel caso in cui nessuna trattativa fosse ancora stata timorosi di essere esclusi dalle trattative. Nonostante le numerose interpellanze e interrogazioni presentate da questi ultimi, la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] della patria. Allo stesso modo, a Prato l’esito positivo del plebiscito è, prima, annunciato dal successo della sottoscrizione per secondo turno quando nessuno dei candidati abbia ottenuto un numero di preferenze pari a un terzo degli iscritti nelle ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] romain, opera che Ernesto Buonaiuti avrebbe ancora positivamente segnalato nelle note bibliografiche relative alla sezione intitolata una religione che aveva avuto i suoi martiri (in numero ridotto rispetto a quello vantato dall’apologetica), ma anche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] come quelle del 1573 e del 1574, non ebbe esito positivo: non solo Filippo II evitò di assumere impegni concreti sulla di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in quel processo di integrazione europea che è la vera novità positiva del secolo XX, per quanto ottenuta con molte lentezze e che fa posto ai valori è diffusa anche tra un buon numero di imprenditori che non sono cattolici militanti. Quello che manca ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Hutter lasciò dietro di sé una duratura eredità, testimoniata dalle numerose comunità, a lui ispirate, sorte in Moravia nel corso dell ’imperatore assumeva per Biandrata un carattere positivo, ancor più positivo della descrizione che ne aveva offerto ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] Crispo e Fausta, qui indicati per la prima volta con i loro nomi18. Il giudizio finale rileva un buon numero di tratti positivi, ciononostante esso è globalmente severo. È censurato l’amore eccessivo di Costantino per la gloria19, inoltre «egli era ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...