D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] attenzione e analiticità ai saggi maggiori del D., per numero e per peso accademico, quelli danteschi e manzoniani, tipici 'altro autore prediletto, A. Manzoni. Del 1885 è il primo volume Manzoni e Cervantes (Napoli) in cui è esaminato appunto ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] e Rinascimento, lingua dell’). Concorrono fattori culturali specifici quali l’Umanesimo, la riscoperta di numerosi testi classici non conosciuti nel medioevo, le prime opere a stampa e la circolazione libraria dei classici greci e latini, ecc. Al XV ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] aggettivi, che invece in italiano si accordano sempre in genere e numero con il nome al quale si riferiscono). Inoltre, avverbi e possono essere classificati in base alla loro forma. Un primo tipo è costituito dagli avverbi semplici, che in quanto ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] orali, costituito da fiabe, canti, detti popolari. La prima raccolta delle lijendes fu redatta in tedesco, da Karl Felix Wolff (1943), che riprese numerosi frammenti narrativi, tramandati oralmente, rimaneggiandoli secondo il gusto tardoromantico ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] di condizioni, anche l’area italiana presenta un numero non irrilevante di scritti sull’argomento, da cui illustrato da pichola, picholo, pichula, per cui non possiamo decidere a prima vista se ‹ch› rappresenti la velare o la palatale né in base ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] altre nazioni, tra cui l’Italia, presto postasi in prima fila nel movimento sportivo internazionale: già nel 1844 fu essere vero per gli ultimi decenni dell’Ottocento, quando sorsero numerosi periodici sportivi, di non larga circolazione e rivolti a ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] venendo a scuola per via Dora Grossa e vedendo un bimbo della prima inferiore, sfuggito a sua madre, cadere in mezzo alla strada, a infatti hanno sempre avuto una «carta d’identità»: un numero identificativo di 15 cifre, chiamato codice Imei, che si ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] i casi in cui il soggetto in italiano non occupa la prima posizione nella frase: ad es., il soggetto è per lo proprio, e si accorda col nome che accompagna solo nel numero in italiano, in numero e caso in latino.
Fin qui l’analisi logica tradizionale. ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] genitori sordi. I sordi che hanno genitori udenti, invece, costituiscono una seconda fascia di utenti della LIS, più numerosi rispetto ai primi, e possono entrare a contatto con la LIS nel corso dell’infanzia o dell’adolescenza. La trasmissione, in ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] in (18) e (19) dove anche se è usato nel primo caso per segnalare un rinforzo, e nel secondo per introdurre una in (23):
(23) Poiché ogni espressione irrazionale numerica è un numero reale e poiché l’espressione irrazionale letterale lo diventa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...