BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] Salvioni (in Ladinia e Italia del 1917), il B. fu il primo studioso a collegare i testi ladini grigionesi al lombardo (alpino), quelli medievale nella regione (dal 1925-26 non vi è quasi numero della rivista che non contenga uno o più contributi del ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] livello sono due, che possono essere compresenti o meno. La prima componente è la sfida: l’enigma a cui dare soluzione, il primato da battere (chi riesce a trovare il maggiore numero di parole con una data caratteristica), lo schema da riempire ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] è stata collocata sulla base dell’analisi comparata dei tratti linguistici, prima da Melillo (1959) con dati sincronici e successivamente da Schüle ( dagli autori locali è la poesia, che conta numerose raccolte pubblicate; ma anche il teatro ha una ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] tardo liquiritia, da cui l’ital. liquirizia, per accostamento del primo elemento a liquor «liquido», probabilmente per l’abitudine a usare la droga-party, nonno-sitter) inglese, ma in un numero limitato di casi i composti sono interamente di origine ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] comparabile a quella delle vocali, ma molto più debole. La prima formante ha una frequenza di circa 200-300 Hz per tutte ]ano, /n/ di [n]aso, /ɲ/ di la[ɲː]a (lagna); il numero arriva a cinque se si considerano i due allofoni [ŋ] (ancora, angolo) e [ɱ] ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Gli aggettivi attributivi si accordano, in genere e in numero, al nome cui si riferiscono. Un’oscillazione nelle ’uso commerciale e burocratico), i numerali ordinali (il primo palazzo, ma opera prima), i possessivi (il mio cappello ma, nel centro ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] ), si dovrebbero aggiungere infine alcuni casi specifici: in primo luogo gli usi linguistici di comunità religiose disperse, come di tutela solo quelle componenti di essa (un certo numero di alloglossie) alle quali è stato riconosciuto il carattere ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ), poi confluiti in Itinerari danteschi (Bari 1969). Come scriveva lucidamente nel primo dei due saggi citati, «un testo-base è anzitutto edizione criticamente condotta […] su un piccolo numero di codici, ma non […] scelti a priori […]: tale […] da ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] sociali e ➔ repertorio linguistico (§ 5).
In un gran numero di ricerche empiriche svolte in diversi paesi si sono riscontrate fare emergere la variazione diastratica sono di due tipi: il primo fa riferimento a dati demografici (tra cui, oltre all ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] spostarsi con un fine determinato, per fare qualcosa»:
(11) prima o poi sarebbe andata a trovare questo padre sconosciuto (Maraini 2004 locomozione» o, in senso figurato (relativo cioè a numeri, valori, prezzi, temperature), significano «aumentare» o, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...