CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] studio delle cubiche gobbe, per le quali egli stabilì un gran numero di teoremi e di proprietà. Si tratta di uno studio che curve di ordine n, che ammettono una rappresentazione parametrica razionale, formano una rete di curve tali che due qualunque ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e finalmente nel 1879 quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamenti di ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella manodopera che affluiva a Milano da ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] con le sue parole, l'ultimo in Italia sia per numero di dipendenti sia per strumentazione scientifica. Esso aveva sede, presidente onorario dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. Nel 2005 si iscrisse all'Associazione Luca Coscioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] . Se il debitore rende di più (in termini di peso, misura, numero…) insieme al capitale, l’obbligazione è viziosa. E questo è vero tanto . La contabilità in questo modo diventa una registrazione razionale degli affari di una compagnia, ma anche segno ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] l'A. dà forma sistematica, cioè teologico-razionale su base strettamente scritturale-evangelica, alla elaborazione delle Amsterdam, che però non sono più reperibili. Nonostante il numero delle edizioni olandesi, sembra che l'influenza più duratura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] occupato i sovrani di Europa? Un arsenale formidabile, un’artiglieria numerosa, una truppa ben agguerrita, […] calcoli […] diretti […] alla loro storia. La proposta di una relazione tra razionalità astratta e realtà, più che un’irrisolta oscillazione ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] su basi sperimentali sottoposte a un rigido controllo razionale; e ancor più concretamente precorritrice è forse la usata da li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, queste ultime ora comprese ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] Egli frequentò anche le lezioni di meccanica razionale, meccanica celeste e fisica matematica tenute dal 52; Sopra un teorema del sig. Cantor,ibid., pp. 153-161. Una questione sui numeri transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ogni intenzione autoriale che potesse travalicare la stretta razionalità e l’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato p. 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930), sottolineando tutti gli accorgimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] suo proprio principio, dentro l’esperienza, cogliendo «la razionalità profonda dell’azione» (p. 533) e l’ ’autorità e prepara gli orrori del secondo conflitto mondiale: lì dove il numero e la massa diventano l’unica ragione della sovranità si dà «un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...