LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] vedeva proposto un "sistema dottrinale che costituisca l'armatura razionale con la quale la Chiesa difende i suoi immutabili principî Camera dei deputati, dove fu eletto con un alto numero di preferenze.
La sua candidatura aveva assunto di fatto ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dal quale ricevette una lunga lettera, pubblicata in seguito nel primo numero del Giornale per l'abolizione della pena di morte di P. della ragione di punire", e cioè il principio razionale della "tutela giuridica, voluta dalla suprema legge dell ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] nuove forme di investimento e di indurre alla quotazione un maggior numero di società – garantendo allo stesso tempo la «trasparenza del listino» gli automatismi dei trasferimenti con una più razionale ed efficiente distribuzione delle risorse. In ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la differenza fra attività istintiva animale e attività razionale umana, sarà mossa proprio al C. quando pubblicherà mostrò fecondo, come è testimoniato dalla progressiva crescita del numero degli allievi e dei soci, e soprattutto dall'elevata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] i capitalisti e i lavoratori si comportano razionalmente come agenti economici massimizzanti le proprie funzioni obiettivo limitando la propria domanda di lavoro. Più alto è il numero di disoccupati creato dai capitalisti che compete con i lavoratori ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] doc. XVI) Pietro Speciale, signore di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del Regno di Sicilia, affidò al G. la costruzione di un l'altro, alcune regole per regolarizzare l'attività dei numerosi artisti forestieri che lavoravano a Palermo - il G. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] palazzo Altieri ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle C. "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi furono R. Mengs, G. Lapis ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] con una frequenza di due volumi l’anno, ma il numero e l’ampiezza delle voci, notevolmente ampliatesi, portarono nel 1957 velleità letterarie, il racconto del successo di questo dramma razionale, puro gioco di intelligenza, viene affiancato da d’ ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] ) e portarono a termine un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e arte edilizia, in Pegaso, I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l’architettura razionale, in Dedalo, XI (1931), 3, pp. 527-540; Confidenze di un architetto, in ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] le singole parti dell'anima (vegetativa, sensitiva e razionale), mentre il De perfecta constitutione hominis in utero nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), Padova 1983, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...