Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che per lui rende possibile anche il pensiero razionale. Accanto alla via filosofica e spirituale aperta da .
La Cina
Tradizioni, oralità e scrittura: dall'esame di un gran numero di società si può vedere come un modo di fissare le tradizioni più ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] il controllo, mettendoli in condizione di attuare scelte razionali e responsabili.
Infine, nell'opera di Mannheim 1987, pp. 156-157). Non solo cresce in modo esponenziale il numero di programmatori, ma si espande a ritmo vertiginoso anche il volume ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] piacere.
Un esempio istruttivo e semplice, dovuto a Simon, permette di chiarire la nozione di razionalità soggettiva. Uno sperimentatore chiede a un certo numero di soggetti di prevedere i risultati di una sfida a 'testa o croce', ottenuti però con ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] -98).
Per altro verso, secondo Needham, la scienza, fondata sulla razionalità, è incompatibile con i richiami irrazionali dell'autoritarismo. E poiché, a trovano in realtà di fronte a un crescente numero di comunità scientifiche. Ciascuna di esse si ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] ad esempio, non esistono limiti né religiosi né giuridici al numero delle concubine, o delle mogli non ufficiali che un uomo di tipo permissivo possono creare le condizioni per una decisione razionale da parte delle donne; è quanto avviene ad esempio ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] Ricerca Sociale. In un ampio saggio pubblicato sul primo numero (1932) della "Zeitschrift für Sozialforschung" (la rivista società a tutti i livelli. Ne nacque il tipo di razionalità che predomina ancor oggi, la quale stabilisce criteri di giudizio ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] in questi territori dipendeva soprattutto dalla distribuzione razionale dell'acqua; solo il controllo centralizzato dei casi il capo del villaggio era assistito da un collegio, con un numero di membri che variava da un minimo di due a un massimo di ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] consigliata solo nei casi in cui le alternative di risposta siano troppo numerose o non ancora note (v. Ballatori, 1988, p. 90) l'accettazione dell'intervista si può definire wertrational (razionale rispetto al valore) quando avviene per le seguenti ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] lungo periodo, che sono alla base della possibilità stessa del calcolo razionale. Pizzorno (v., 1983 e 1986) osserva che, per poter valutare di aumento di volume della società e di aumento del numero delle relazioni tra le sue componenti - andava di ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] dopo aver giustificato "la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il classe, e doveva mancare perché mancava appunto l'organizzazione razionale del lavoro libero come impresa". Quindi, al di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...