Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] poi calcolate le soglie per i nuclei con un diverso numero di componenti, attraverso scale di equivalenza. Le scale tengono società in sé positive o comunque espressione di scelte razionali. Paradossalmente, in assenza di servizi e strutture adeguate ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] ):
C = a + cY (2)
dove
(n è il numero dei consumatori e γi la quota costante del reddito dell'individuo i- Py, dove y denota un qualsiasi paniere. La qualificazione di razionalità discende dal presupposto che la preferenza denoti benessere: se il ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] 'inizio degli anni sessanta i tossicodipendenti da oppioidi erano in numero assai ridotto. Al massimo 100.000 negli Stati Uniti, contrassegnata - come quella legale - da un alto grado di razionalità degli scambi, perché non è in grado di sfruttare le ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] singolo individuo e diventa sempre più esiguo il numero di quelle tradizioni che hanno carattere vincolante per tutti , in quanto dotato di anima è un essere morale, sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero di contrastare ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sociale e che, inoltre, la stratificazione costituisce un sistema razionale per utilizzare le capacità umane nel modo più efficace.
La teoria funzionalistica è stata oggetto di numerose e pesanti critiche. Melvin Tumin ha sostenuto che l'importanza ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] hanno calorie sufficienti per una vita lavorativa attiva". Questo numero corrisponde al 34% della popolazione di tutti i paesi fame e la malnutrizione. Programmi di distribuzione razionale degli alimenti e programmi di magazzinaggio possono ridurre ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Greci. La ‛giustizia' dei Greci era un quadrato, cioè un numero di cui esiste una media geometrica fra esso e l'unità; dati 'irrazionale nell'idea del divino e la sua relazione al razionale, Milano 1966).
Panofsky, E., Die Perspektive als symbolische ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] tuttavia, nella teologia musulmana prevaleva la tendenza a rifiutare il razionalismo estremo e a sottolineare il valore della fede e la dipendenza madrasa, nei cenobi e nei santuari, da un certo numero di luoghi sacri con i loro custodi, e da ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] causa della sua generalità un sistema teorico è compatibile con un numero infinito di modelli. Le possibilità tipiche di applicazione di una Questo procedimento può anche facilitare una discussione razionale dei criteri stessi, in quanto concentrare ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] cui presupposto è individuato come in Rousseau in un patto razionale tra gli uomini, in una sorta di contratto sociale - rispetto per la legittimità di un valore, oppure - caso numericamente più rilevante - tra quelle persone che hanno un minore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...