Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] ». Con tale espressione va intesa la razionale acquisizione di una coscienza storica laicamente consapevole a cui il 1° luglio 1924, come già accennato, dedica un numero intero di «La Rivoluzione liberale». E due settimane dopo, a testimonianza ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] vedeva proposto un "sistema dottrinale che costituisca l'armatura razionale con la quale la Chiesa difende i suoi immutabili principî Camera dei deputati, dove fu eletto con un alto numero di preferenze.
La sua candidatura aveva assunto di fatto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] profana. Furono trascritti nel Regno, oltre a un buon numero di lessici, sempre utili, e ai manuali di retorica, e i modelli matematici aristotelici offrivano una dimostrazione razionale che doveva essere necessariamente convalidata dall'esperienza.
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] di approfittamento mosse al C. da qualche storico e da numerosi memorialisti della seconda guerra mondiale.
Dopo un periodo in delle tre forze armate, organizzò in modo ampio e razionale il nuovo comando supremo mirando a un'effettiva coordinazione ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Stato sociale esigeva "un intervento fa, quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il cui ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] prima che la Bassa fosse bonificata e interamente coltivata, erano numerosi anche in pianura i piccoli laghi e le paludi.
La questo sviluppo recente si trova nell’agricoltura irrigua e razionale (detta capitalistica) della Bassa, che continua a ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] operativi. Ulteriori negoziati sono in corso per limitare il numero delle armi sub-strategiche, per coinvolgere anche gli altri a distruggere quanto si voleva difendere – ma anche sulla razionalità del Cremlino, che cioè la ritenesse credibile e non ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] suo trattato Sul moto pose le basi della meccanica razionale, che fu sviluppata nel Seicento dall’olandese Christiaan Huygens furono realizzate nel Cinquecento e descritte in un gran numero di «libri di macchine». L’esperimento mentale consistente ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] extraurbani). Convince di meno l'idea che la s. razionale, critica, laica, che l'Occidente greco-romano produce, sia europea' (che copre Europa, America e Australia) è cresciuto il numero degli addetti al 'mestiere di storico', e di conseguenza la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] centri (58%; regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e regioni carsiche più povere, consentono l'unico sfruttamento razionale del suolo, e determinano in pari tempo l ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...