Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nelle banche americane, che aprirono linee di credito a numerosi paesi, per esempio a quelli sudamericani, dove regnava la tecnologia, e cioè, in realtà, l'applicazione della razionalità e della scienza alle tecniche di produzione di beni culturali. ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] sociali. Ogni individuo è un soggetto economico indistinto, pienamente razionale e consapevole, che sulla base delle sue preferenze e capitale impiegandolo egli stesso per mantenere un numero addizionale di lavoratori produttivi, oppure mettendo in ...
Leggi Tutto
Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] di gestione dei rifiuti che prevede l'uso razionale e sensibile delle risorse seguendo un rigoroso ordine ; esso infatti mantiene intatte tutte le sue qualità per un numero infinito di ricicli. Per ottenere una bottiglia di vetro occorrono 400 ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] generale di Walras. In epoca anteriore c'erano stati numerosi tentativi di dimostrare che il profitto non è nient'altro definitiva l'innovatore conosce per cambiare: dunque è agente razionale o uomo 'pratico' per eccellenza. Il profitto che guadagna ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nello stesso tempo, egli aprì la strada alle controversie sul numero (arbitrario) delle 'razze' e sui criteri per distinguerle. Inghilterra.
Sul versante opposto si colloca invece il filosofo razionalista scozzese David Hume, che in una nota per l' ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] questi motivi, lo studio delle più antiche manifestazioni del pensiero razionale e scientifico deve procedere facendo uso di un gran numero di testimonianze in quanto i grandi numeri assicurano la possibilità di un trattamento statistico: è il caso ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] loro università in Europa. L'Unione Sovietica fu meno razionale nelle sue richieste di risarcimenti di guerra in campo di energie e di intraprendenza condusse a un aumento del numero di premi Nobel dei quali furono insigniti scienziati americani: dai ...
Leggi Tutto
Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] facile dimostrare che i linguaggi liberi dal contesto sono chiusi rispetto a un certo numero di operazioni, compresa l'intersezione con un linguaggio razionale, ma non rispetto alla complementazione.
Automi a pila. La nozione di linguaggio libero dal ...
Leggi Tutto
Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] popolare, rafforzò ulteriormente la necessità di un più razionale utilizzo degli impianti già esistenti con interventi di rompere il predominio dell’Enel che ha conseguentemente venduto numerose centrali elettriche. Nel novembre 2005 il ramo di ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] diminuzione o scomparsa del controllo volontario e razionale della personalità. Si accompagna a modifiche sono accompagnate da precisi rituali, quantificabili (chiudere qualcosa un determinato numero di volte).
Infine, un tipo di disturbo d'ansia è ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...