Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ar[abo], ecc.). Un coup d’œil, privo però di reali ed esaustivi approfondimenti sul côté orientalistico, si ha in Zolli ( in misura consistente, anche per l’oggettiva diminuzione del numero di relazioni di viaggio specie a partire dalla seconda metà ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] nella rete sociale del quartiere: mentre Paula ha una famiglia numerosa, molti rapporti col vicinato, e i suoi compagni di sui meccanismi del mutamento linguistico in atto (nel 'tempo reale'): è quanto è stato fatto con particolare approfondimento da ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] secolo a.C. si deve ammettere un certo incremento sia del numero di individui capaci di scrivere e per lo più anche di leggere in evidenza le eventuali lacune nella nostra conoscenza del mondo reale. D'altro canto il desiderio di 'colmare i vuoti', ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] dà conto in più punti di strutture potenziali e non reali dell’italiano. Questo è anche il motivo per cui la c’erano mai stati in vita loro (ibid., p. 317).
Sono numerose e frequenti le subordinate che, per vari motivi diacronici, sono diventate ‘ ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] si perde, per es., la flessione sintetica di genere e numero.
Una svolta decisiva verso il collasso della declinazione è l’estensione via via si è identificata e ritirata: ideale e reale sono termini della filosofia scolastica; processo è termine dei ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] conformemente a convenzioni e devono perciò soddisfare un certo numero di ‘condizioni di felicità’ o di successo: secondo interpersonali che si studia mediante l’analisi di interazioni verbali reali è la dimensione della cortesia. La scelta di essere ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Guinea, gli engan, che sono orgogliosi non solo di essere i più numerosi a parlare la lingua enga (circa 165.000 persone), ma anche del proporzionale etnica e stenta a raggiungere una reale integrazione nella società altoatesina.
Dialetti germanici di ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] della descrizione.
L’oggetto di una descrizione può essere reale, far parte quindi del mondo di cui sia il locutore di ciò, il testo descrittivo è caratterizzato da un ampio numero di predicati stativi. I tempi verbali dominanti sono tipicamente il ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] non è del tutto sbagliato, dato che in effetti anche nel sumerico reale /bi/ non si trova mai accanto a /na/ o /ba/. 45).
Dato che questa particolare equivalenza ricorre in un certo numero di liste lessicali, lo scriba deve aver fatto riferimento a ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] fuoco più nitida, a qualunque piega della fenomenologia del reale.
Perché egli abbia chiamato il suo poema comedìa – in in molti sensi, e particolarmente in un limitato ma vistoso numero di lemmi dialettali, come la forma affermativa bolognese sipa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...